Ci ha insegnato cosa è la FRIENDZONE
Storicamente Friendzone uguale Andrè Grandier. Protagonista maschile dell’anime che morirà praticamente poco dopo aver coronato il suo amore con Oscar, cieco da entrambi gli occhi e ricambiato prima di esalare l’ultimo respiro senza essere stato minimamente calcolato per anni. Andrè filosofo del mai una gioia!
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Ricorderemo per sempre i suoi meravigliosi tentativi di dichiararsi, un uomo in grado di passare da metafore di rara bellezza del calibro “una rosa non sarà mai un lillà“ (ci chiediamo come Oscar non abbia potuto capire che si trattava di una dichiarazione d’amore?!) ad approcci decisamente più rudi. Un uomo in grado di dare un messaggio di speranza ai tanti friendzonati sin dalla più tenera età, un messaggio che sfugge alla regola dell’occhio per occhio dente per dente (oltretutto da lui poco praticabile date le condizioni fisiche) riassumibile nel mantra “Riuscirai a coronare il tuo sogno d’amore… e poi morirai male!“.
Ma in Lady Oscar anche la friendzone non conosce Gender! Tutti ricordiamo le meravigliose parole che Fersen rivolge ad una Oscar finalmente vestita da donna durante un loro ballo, complimentandosi per il suo bell’aspetto che gli ricorda quello di una donna da lui conosciuta che si traveste da uomo e che è: IL SUO MIGLIOR AMICO