How to get away with Murder 6×09 – La notte del delitto

PARTENZE E RITORNI

Non mi è ben chiaro se Annalise avesse inizialmente davvero in mente di partire per andare a casa della madre, quel che so è che la prova attoriale di Viola Davis nel momento in cui chiama Ophelia per dirle che al momento non la può raggiungere mi ha fatto piangere lacrime che non pensavo di avere in corpo.
La visione dei resti della casa in cui, mi ci metto anch’io, abbiamo vissuto per tre anni, fino al tragico momento in cui è esploso lo scantinato, unita all’aggressione di Nate nei suoi confronti, spinge l’acceleratore che porta AK il più lontano possibile dalla sua vita: una macchina, un pulmino su una strada dissestata e un aereo dopo ci troviamo alla fine della puntata senza sapere dove stia andando Annalise e perché nella 6B assisteremo al suo (vero? falso?) funerale. Nel montaggio finale, quello appena prima della sconvolgente ultima scena, ci vengono presentati flash precisi: Annalise insieme a Wes, insieme a Eve, insieme a Bonnie, insieme a Gabriel e davanti alla Corte Suprema. Vorranno dire qualcosa di preciso?
Una cosa è certa: quello su Wes voleva dire qualcosa.
E’ proprio così, raga: Wes Gibbins è tornato dal regno dei morti soltanto per darci fastidio. E sinceramente io sono un po’ nero. Non solo perché sono letteralmente tre anni che uso i miei polpastrelli per rispondere a tutti coloro che formulano teorie riguardo una sua non effettiva morte che è un’assurdità, ma anche perché è davvero un’assurdità. E’ vero che Wes nella scena finale, al funerale di AK, viene inquadrato di lato, ma noi avevamo chiaramente visto il suo corpo per metà incenerito sul lettino dell’obitorio. Non siamo a Pretty Little Liars. Non parliamo con Marlene King. La gente non resuscita. Il corpo era sparito e si era detto che Wes era stato cremato. Ok. MA RAGA. Perché cambiare carte così chiare (perché il cadavere inquadrato penso sia una carta abbastanza chiara) a sei episodi dalla fine? Parlate voi, io non ci riesco.

MOMENTI RANDOM DEGNI DI NOTA

• “Sorry, did I say something wrong?” “Always”. Grazie, Annalise Keating.
• Frank, spinto da Bonnie, va da Gabriel con l’intento di limitarsi a rivelargli che dietro la morte di Lila c’era Sam (omettendo di essere lui stesso il sicario) per poi rischiare di strozzarlo.
• L’incontro tra Michaela e Peyton al supermercato con tanto di ringhio della Pratt.
• “Laurel, you ruined our lives” “I’m sorry, okay?“
• Annalise che puntualizza la sessualità di Teagan alla festa del Rettore.

MOMENTO NOSTALGIA

Oggi non voglio parlare di un personaggio in particolare quanto dei migliori momenti per ciascun midseason finale di HTGAWM:

• 1×09: Wes torna a prendere il trofeo e trova Annalise davanti al cadavere di Sam, pronta a suggerirgli come gestire la situazione 
• 2×09: Annalise supplica i ragazzi, a turno, di spararle
• 3×09: Il cadavere sul lettino si rivela essere quello di Wes (LOL)
• 4×08: Laurel partorisce in ascensore e Annalise salva il bambino.
• 5×08: Gabriel si rivela essere il figlio di Sam Keating.

La serie torna con le sue ultime sei puntate il 2 aprile. Lo so. E’ una cattiveria che non ci meritiamo. Però forse è sinonimo del fatto che neanche loro, come noi, sono pronti a mettere un punto a questa serie stupenda che, nonostante a sto giro mi abbia fatto arrabbiare, sarà per sempre nel mio cuore. Non posso piangere con cinque mesi di anticipo quindi mi calmo.
Vi ricordo che la mia pagina Out of context HTGAWM è sempre attiva, ogni giorno, e che sono anche su twitter: @DavideScarde. Passate anche da Le regole del delitto perfetto, va!
Un abbraccio, a presto, assassini! E grazie per avermi seguito anche quest’anno!

-D