How to get away with Murder 6×05 – In soccorso di Frank Delfino

How to get away with murder 6×05: KEATING 5 – MASHER

La Pratt mi distrugge perché quando entra in una stanza ha solo un obbiettivo: litigare. E lo fa, lei è lì, se deve litigare litiga, non si fa problemi, e se non deve litigare litiga lo stesso. Chloe Millstone, sorella di Asher entrata nel mondo di HTGAWM per portare il fratello a casa dalla madre con istinti suicidi, non ha fatto in tempo a mettere piede sul set che s’è trovata davanti ad una Michaela furibonda con la sindrome da Chuck Bass: sul “oh, il mio nome è Michaela” potrei aver perso il controllo della mia vescica.
L’episodio, ma anche Connor Walsh, è stato utile per la Pratt per capire che i soldi del padre non sono l’unica cosa che vorrebbe da lui e di questo ringrazio Pete Nowalk, perché ridurre tutto a questo sarebbe stato deludente. Finalmente riusciamo anche a chiudere il cerchio: Solomon, una volta rintracciata Michaela alla Middleton, ha contattato Annalise per dirle di badare a sua figlia e tenerla d’occhio. E’ esattamente così che la Pratt è entrata nei Keating 5.
Sinceramente non vi so dire se Asher e Michaela torneranno ad esser una coppia, considerato il riavvicinamento a Gabriel. So che le coppie che si erano create all’inizio, tolti i Coliver, si sono completamente distrutte e la cosa differenzia questa serie da tutte le altre.

KEATING 5 – COLIVER

Momento di rottura tra i Coliver non è l’arrivo di Ravi come tutti noi ci aspettavamo (la scena delle uova al mattino m’ha ricordato quella analoga in Why women kill con Alexandra Daddario e vabbé non dico altro per non fare spoiler a chi ha avuto la sfortuna di non guardarla ancora), bensì le rivelazioni omesse da Oliver riguardo le indagini di Frank su Laurel. Hampton ha aiutato il Delfino Curioso nella ricerca della Castillo senza dirlo a nessuno e ora si sono tutti trovati nella sala d’attesa dell’ospedale: bene ma non benissimo.
E’ interessante vedere le paure dei Coliver, che sono tra tutti quelli che più volte ribadiscono il fatto che a breve potrebbero finire in prigione o sottoterra, si rivelino essere molto più probabili di quanto immaginino: i Castillo hanno tutto. Xavier sa di tutti i segreti della crew grazie a ciò che c’era nella cassetta di Laurel (svuotata dall’assistente di Xavier). Ci resta da capire se li userà e quando.

THAT NIGHT

Sinceramente non capisco più nulla.
Non capisco più nulla perché, se notate, nei flashforward non c’è mai la specificazione del tempo. Durante tutte le altre stagioni i flash in cui la luce diventava completamente verde venivano accompagnati da un “two weeks later” o “three months later” o quel che volete. Qua nulla. Mi viene da pensare che sia perché tutto questo è dilazionato nel tempo e che quindi durante il midseason finale ci venga spiegata solo la notte in cui Michaela e Connor si sono diplomati per poi ritrovarsi in centrale interrogati dall’FBI e non quella in cui avviene il funerale di Annalise.
In più al quadro già parecchio complicato oggi s’aggiunge il momento in cui Teagan raggiunge casa di Asher e Gabriel sostenendo di difendere uno dei sospettati per omicidio. Al che mi domando: è morto uno dei due inquilini del piano? Qualcun altro? Il sospettato in questione è Michaela? AIUTO.