LA NUOVA ANNALISE KEATING
How to get away with murder 5×01 recensione
Inutile dire che dopo “You’re wrong” “that never happens” hanno cambiato idea.
Annalise, sicuramente responsabile la bravura di Viola Davis, è uno di quei personaggi poliedrici e multitasking che on screen passano tutti i periodi passabili da un essere umano, dall’alcolismo alla prigione, dalla ricerca spasmodica di un figlio alla preoccupazione per la madre malata, dal desiderio di trovare un lavoro stabile alla felicità di averne trovato uno. Ebbene, per adesso siamo nel periodo in cui AK sta bene. Il primo? Penso di sì e temo manchi poco alla sua fine.
Il crossover con Scandal ha lasciato il segno oltre che nelle nostre vite anche in quella della Keating, che dopo aver vinto il caso presentano alla Corte Suprema ha ricevuto più di un’offerta di lavoro e, bullizzando chiunque pur di ottenere zero restrizioni, cento per cento di indipendenza e una serva che le massaggi i piedi h24, è riuscita a firmare un contratto alla Caplan&Gold, sanata da quel figlio di Satana che era Jorge Castillo e condotta al momento da Tim Hutton in persona. Non sarà aprire uno studio in proprio come le ha suggerito Frank ma spero sia abbastanza per farle comprare una casa che non sia la stanza dell’hotel dove è successa “quella cosa” nella 4×09.