Dopo una corta e per nulla fastidiosa pausa, torna How to get away with Murder con rece annessa! Buona lettura.
How to get away with murder 5×01 recensione
I periodi più difficili dell’anno, per me, sono quelli della sessione estiva e la devastante combo novembre-dicembre, quando dove abito io si vede solamente nebbia dalla quale nonostante ci speri fino all’ultimo non escono mai le streghe di Coven. Bene, provate a immaginare quanto tragica diventa la situazione se ricordiamo che questi periodi corrispondono alle pause di How to get away with Murder. In pratica tutto ‘sto casino per dirvi che se siete qui nonostante l’ennesima pausa di 2109578 mesi siete degli eroi.
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How to get away with murder 5×01 recensione
Ad AK che non ha amici ed è costretta a ballare da sola? Anche, ma andiamo un po’ più indietro.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram- Nate ha i fascicoli sui collaboratori di Annalise frutto delle indagini di Denver nonostante abbia scritto su Facebook di averli distrutti.
- Laurel ha finalmente ottenuto la custodia del figlio, la madre se n’è andata e il padre è in prigione.
- Denver è morto e noi non potremmo essere più felici di così.
- Michaela nel finale della quarta è stata un animo più pio del solito e per questo ha fatto deportare Simon in Pakistan scongiurando la possibilità che parlasse riguardo la notte in cui i K5 hanno rubato l’hard disk di Papà Castillo e Simon s’è sparato in testa. Per sbaglio. Rido ancora.
- Il figlio di Bonnie potrebbe essere vivo e un misterioso ragazzo di nome Gabriel s’è presentato alla Middleton.
- Bonnie ha smandrappato prepotentemente su un’applicazione d’incontri e il meglio che è riuscita a trovare è un tizio che invece di Winterbottom la chiama Summertop.