How to get away with Murder 4×10 – ecco la recensione!
Grazie per la proposta AK, ma no grazie.
Come di consueto, dopo una nottata di estrema movida, che in HTGAWM non significa serata pop nella discoteca di fiducia e tantomeno bingewatch aggressivo alla luce lunare, i protagonisti del nostro show preferito prendono quaranta minuti del nostro tempo per farsi un esame di coscienza, capire di essere pessime persone e riprendere in mano le loro ogni volta un po’ più alla deriva vite: nella prima stagione se ne sono occupati durante le feste di Natale, al secondo giro AK è stata in ospedale due settimane con un proiettile nello stomaco, l’anno scorso nessuno ha fatto altro che ripensare ai propri momenti migliori con Wes.
Anche oggi la storia allenta la presa risultando meno frenetica ma, che ve lo dico a fà, restando accattivante.
CASO DOMINICK
Il dottor Melendez è ufficialmente tornato sul set di The Good Doctor e Frank si sbarazza dei suoi resti chiudendolo in un bagagliaio (ogni volta che dico questa parola ho i brividi, grazie Pretty Little Liars) e distruggendo la macchina in una discarica, però ovviamente il telefono lo teniamo che se no come fa la polizia a localizzarlo, sgamarci e arrestarci?
Nel corso dell’episodio vengono rivelati entrambi i proprietari dei misteriosi numeri dai quali Dominick ha ricevuto una cosa come 210941 chiamate: Denver, che vediamo in compagnia di Papà Castillo, preoccupato per ciò che Bonnie – talpa di AK – potrebbe fare con le informazioni carpite riguardo i loro traffici illeciti; Mamma Castillo, che a quanto pare sbarcherà in How to get away with murder viva, vegeta e pazza: sono molto contento perché il potenziale di una madre mentalmente instabile è altissimo.
Informazione non richiesta: se volete spoilerarvi il suo volto correte su YouTube a vedere il promo.