How to get away with murder 4×09 – THE BABY
E’ evidente che AK non abbia ancora avuto il tempo di guardare la 4A.
How to get away with murder 4×09 si riapre esattamente dove ci avevano lasciati con la 4×08: AK riesce a rianimare il bambino di Laurel, che viene portato immediatamente in terapia intensiva neonatale, separato dalla madre dirottata in sala parto.
Da qui assistiamo a due magie incontrastate: Frank che racconta a tutti i dottori della struttura di essere il padre del bambino nonostante a giudicare dal colore sia decisamente più papabile la paternità della Keating e Annalise che se ne frega altamente di essere ricoperta di sangue facendo frontino a Papà Castillo, che falsando l’esame tossicologico di Laurel e aggiungendoci una spruzzata di cocaina riesce ad ottenere la custodia di Baby Wes e il suo trasferimento in una diversa struttura.
Vi dico la verità, sono molto felice che il bambino sia di Wes: avevo paura che l’incontro di una notte tra Frank e Laurel fosse stato architettato all’ultimo dagli autori in un impeto di generosità.
I KEATING 5
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramCiò che amo dei K5 è questa costante gara per decretare quello con meno autocontrollo del gruppo.
I dettagli su that night ci vengono raccontati in questo inizio di 4B, partendo da Connor che contatta AK e lo psicologo, chiamato e minacciato da AK, che riconosce Michaela nei corridoi dopo averli sentiti parlare, passando per il pianto di Oliver e il confronto tra Tegan e Michaela, e arrivando al “you never learn” di AK: la mammina è tornata.
Punti saldi:
– Il passato di Laurel è più nebuloso di quello che credevamo: gli antidepressivi che ha smesso di prendere in gravidanza probabilmente fanno parte di una terapia che ha iniziato parecchio tempo fa e il disturbo bipolare che il padre cerca di attribuirle non può che farci pensare a pregressi di cui non siamo a conoscenza.
– Michaela e Oliver alle prese con il loro 1209470esimo interrogatorio mi hanno fatto volare soprattutto perché sono riusciti a coordinarsi nel giro di 28 secondi riuscendo a non contraddire il racconto di Asher per poi scoprire che Simon non è morto e potrebbe sbugiardarli tipo subito.
– Bonnie ci ricorda per l’ennesima volta di essere la ex fidanzata di Asher e io come sempre a quel punto mi domando quante vite ho vissuto perché i Bosher sono un ricordo troppo lontano per essere vero: Millstone, ringrazia, a quest’ora saresti in cella altrimenti.
– Connor ha segnato il primo vero screzio tra i Connaela, incolpando Michaela di tutto ciò che è successo quella notte. Io come sapete gli voglio bene ma ci sono momenti in cui un minimo di delicatezza in più sarebbe d’aiuto.