È sabato, ciò significa solo una cosa: la recensione del nuovo episodio di HTGAWM.
Potete ammirarmi qua sopra nell’esatto momento in cui, ieri sera, la pagina ufficiale di HTGAWM ha annunciato il rinnovo dello show ad una quarta stagione, guarnito dal solito affiancamento in formato tgit: stagione 14 per Grey’s Anatomy e 7 per Scandal.
Spoiler: questa recensione non soddisferà le vostre aspettative, o per lo meno non sarà all’altezza dell’episodio, di sicuro il più bello di questa 3B, finora. I genitori di Annalise, il break-down di Laurel, l’interrogatorio di Oliver, i twist finali, Michaela Pratt: m’è piaciuto tantissimo.
THAT NIGHT
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramRiassumiamo ciò che sappiamo essere successo che altrimenti non ci capiamo gnèntè come Ilary Blasi al Grande Fratello Vip:
– Wes esce dalla centrale e Frank lo fa salire in macchina;
– fanno a gara a chi sa far pipì più lontano per la mano di Laurel;
– Wes se ne va, ma Bonnie ha insegnato a Frank a fare lo stalker;
– Bonnie dice a Frank di non far del male a Wes e minaccia Nate dicendo una cosa come “guarda che se giochi a braccio di ferro con AK ti straccia”;
– Wes con un taxi riesce a seminare Frank e raggiunge casa di AK;
– a casa di AK Wes VIVO incontra Nate, che ora sappiamo aver mentito ad AK dicendo di averlo trovato già morto.
Come se non bastasse, nel taxi, Wes chiama qualcuno annunciandosi come Christophe: non capisco più nulla.
Ho una sensazione terribile, frenata solo dalle frequenti inquadrature al viso del cadavere maciullato negli scorsi episodi: che Wes e Nate si siano messi d’accordo per incastrare Annalise fingendo che lei lo abbia ucciso? Mi sembra un po’ troppo. Ragazzi, cercate di comprendermi, sette anni di Pretty Little Liars a vedere cretine che resuscitano sono duri da lasciare alle spalle.
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IL CASO KEATING
Il commento che credo di aver letto più spesso in assoluto quando si parla di HTGAWM è quanto riportato in questo screen: Annalise è più o meno l’unica dello show a non aver mai ucciso nessuno. Il fatto che sia l’unica attualmente in prigione, tolto Delfino Curioso, la dice lunga su quanto la vita possa essere una burla.
Dopo due episodi in cui le svolte sul caso Keating potevano essere racchiuse in un “Bonnie non è brava nel suo lavoro”, le acque si smuovono: la Winterbottom non era l’unica responsabile del suo fallimento in aula, per l’implicazione del giudice nei magheggi ai danni di AK. Se non altro, la visita sgradita di papà Keating ha portato Annalise a reagire e a risolvere le cose come è suo uso fare: da sola. Rissa con la compagna di cella, selfie con il telefono di Bonnie, una minaccia qui, una là e via che si vola sulle ali della libertà con un occhio sbregato ma con la vittoria nel cuore. Non avrei retto dieci minuti di AK in prigione di più.
MAMA KEATING
In pratica ha le stesse preoccupazioni di qualunque nonna d’Italia pescata dal mucchio.
L’episodio stagionale in cui presenzia la grandiosa Cecily Tyson nelle vesti di Ophelia è arrivato e io credo di amarla. Amo tutto di lei, il suo modo di recitare, le sue espressioni, i suoi movimenti, la sua voce: Mama Keating, adottami.
Ciò che serve ricordare per la vita ci è stato spiegato da lei stessa in un secondo: se i nemici ti possono vedere, mai indugiare, mai piangere, mai mostrare debolezza.
Inoltre, ora Lily Van der Woodsen sa di essere sempre stata nel giusto: se uno ha nome Nate, va chiamato Nathaniel.
Con la 3×12 sappiamo che il fornello lasciato acceso da Ophelia nel finale della seconda non era messo lì per caso: la madre di AK soffre di demenza, e questo la porta a confondere la ragione per cui Annalise è in carcere con l’incendio che lei stessa ha creato bruciando la loro casa e uccidendo zio Clyde per aver stuprato sua figlia.
Ho un appello da fare ai produttori, che so essere miei accaniti lettori: papà Keating può anche tornarsene a casa, ma lasciateci Ophelia per almeno un altro episodio.
I K5
Prima quattro, poi cinque, poi sei, poi di nuovo cinque, se tornano in sei io i m p a z z i s c o.
LAUREL
Mi sembra d’aver visto uno spoiler: sapevo che era solo la sua permanenza in ospedale a limitare la Castillo.
HTGAWM ha un cast ben fornito e gli attori sono quasi tutti molto dotati. Karla Souza sta avendo da qualche settimana a questa parte più occasioni per farci notare quanto spessore riesce a dare al suo personaggio e questo strabordare di parole può riassumersi in una delle scene più alte di questo episodio: Laurel che sbrocca.
“Avete insultato Wes per due stagioni e mezza, creavate i fandom contro di lui e twittavate #tornateneadHogwarts, adesso venite al suo funerale? Ma io vi rovino!”
Unica pecca? Non si è messa ad insultare il mondo in spagnolo.
Sfuggita al severo controllo di mamma Pratt e cazziato Frank di fronte al suo avvocato, Laurel ci regala un ulteriore momento catartico: HTGAWM si trasferisce momentaneamente a Rosewood e il cadavere di Wes sparisce. E poi? Aria rovescerà la scrivania nello studio di Annalise? Hanna e Emily si nasconderanno in cantina attendendo la morte?
Non so rispondere a queste domande ma so per certo che se il cadavere non è davvero stato trasferito in un altro obitorio e Wes si sta nascondendo da qualche parte dopo essersi messo d’accordo con Nate, le mie azioni potrebbero diventare lesive nei confronti dell’umanità intera. Pete, leggi il labiale: lasciamo che Pretty Little Liars chiuda.