Il produttore Harvey Weinstein è stato condannato a scontare 23 anni in carcere per svariati reati di aggressione sessuale e stupro.
A fine febbraio giungeva la notizia che il produttore Harvey Weinstein era stato dichiarato colpevole di diversi reati di aggressione sessuale e stupro e mercoledì 11 marzo è stato infine condannato, come riporta anche il The Wall Street Journal.
Infatti, già in passato vi abbiamo parlato di tutte le donne che lo avevano accusato di simili brutalità. Tra queste, però, solo due erano riuscite a essere prese in considerazione dai giurati. Rivediamo quindi, quali crimini lo hanno portato a questo punto.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!La giuria di Manhattan lo ha ritenuto colpevole di due capi d’accusa. Miriam Haley, assistente produttrice in Project Runaway, aveva subito violenza nel 2006. Jessica Mann, invece, nel 2013 è stata costretta ad avere un rapporto sessuale con lui. Nel primo caso si parla di crimine in primo grado, mentre per Jessica di crimine in terzo grado.
Prima di venire condannato, Harvey Weinstein se l’è vista ancora più brutta, in quanto ha rischiato l’ergastolo. L’ex produttore di Hollywood, infatti, ha dovuto fronteggiare gravi capi d’accusa per violenza sessuale. Tuttavia, alcuni casi, come quello che riguardava lo stupro dell’attrice Annabella Sciorra, si sono risolti con la sua assoluzione.
Ad ogni modo, il giorno 11 marzo 2020, il giudice James Burke della Corte Suprema di Giustizia di New York ha condannato Harvey Weinstein a 20 anni di galera per violenza sessuale. A questi si aggiungono anche altri 3 anni per stupro di terzo grado.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramFinalmente la questione si è chiusa. Come riportato dal giornale citato in precedenza, dopo aver sentito il verdetto, le sei donne che avevano testimoniato contro di lui si sono abbracciate in lacrime. Dopo un processo lungo sette settimane giustizia è stata fatta.