Harry Potter curiosità – Il passato di Silente
Ariana Silente
Il passato di Silente è talmente travagliato e lungo che per fortuna J.K. Rowling ha pensato bene di creare una nuova serie di film in cui il più potente mago di tutti i tempi è presente nella sua forma super giovane.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Da cosa partire? Ma dai fratelli di Albus, ovvero Ariana e Aberforth.
Fin da piccolissima Ariana manifesta di essere capace nelle arti magiche e questo la rende più vulnerabile agli attacchi da parte di bambini babbani della sua età. Un giorno la giovane viene traumatizzata a tal punto da creare in lei una sorta di rifiuto verso la magia.
In molti sostengono che la Rowling abbia creato la figura dell’Obscurus in Animali Fantastici E Dove Trovarli proprio pensando a lei. Il padre di Albus tenta di vendicarsi sui babbani che hanno inflitto così tanto dolore sulla figlia e viene portato ad Azkaban.
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Silente
Durante il primo anno ad Hogwarts Silente si dimostra un brillante Grifondoro ed entra in contatto con due grandissimi maghi della storia: Nicholas Flamel e Bathilda Bath. Una volta finita brillantemente la scuola, Silente e il fidato amico Elphias Doge decidono di partire per un giro del mondo.
I sogni di Albus vengono però distrutti la sera prima di partire in quanto la sorella, in un momento di sfogo della sua magia senza controllo, uccide la madre, lasciando ad Albus la responsabilità di due fratelli.
Un giorno, l’amica Bathilda Bath, presenta a Silente suo nipote Gellert Grindelwald, con il quale instaura subito un saldo rapporto di amicizia. Insieme parlano dei Doni della Morte e di come i maghi dovrebbero avere supremazia assoluta sui babbani. Aberforth, esasperato dagli ideali del fratello, lo accusa di negligenza nei confronti della sorella, scatenando una vera e propria battaglia che include anche Grindelwald.
Nella lotta qualcuno dei tre sferra un Avada Kedavra che finisce con l’uccidere la piccola Ariana. Albus e Aberforth interrompono ogni rapporto, e il mago vive nel dolore del dubbio attanagliante che gli si pone ogni giorno davanti agli occhi: è stato lui a uccidere la sorella?