Grey’s Anatomy 18×04 streaming: il “Metodo Webber”

Grey’s Anatomy 18×04 streaming del quarto episodio

Nella notte il network americano ABC ha ospitato il quarto episodio del medical drama di Shonda Rhimes. In Italia la diciottesima stagione arriverà il 27 ottobre, non su Fox, come siamo sempre stati abituati, bensì direttamente su Star di Disney+. Da quel giorno potremo vedere la nuova stagione online. Nell’attesa di poterci godere in streaming Grey’s Anatomy 18×04, scopriamo insieme cos’è accaduto durante l’episodio, intitolato With a Little Help from My Friends.

Webber è ufficialmente il nuovo direttore del programma di formazione per gli specializzandi e per il primo giorno in questa veste ha in mente in progetto ambizioso: assegnare a ciascuno di loro un intervento da svolgere da soli. Affinché tutto ciò si svolga in sicurezza, il chirurgo necessita dell’aiuto di Meredith e della Bailey. Quest’ultima non ritiene che sia una buona idea, ma si mette comunque a disposizione del collega.

Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!

Ogni intervento si svolge senza intoppi, addirittura Schmitt ha l’occasione di guidarne due. Solo la Helm incappa in qualche complicazione, per cui si trova costretta a richiedere l’aiuto di Miranda, ma tutto poi si risolve per il meglio. Alla fine, dunque, la Bailey non può che riconoscere la buona riuscita del Metodo Webber.

Addison e Amelia

Addison, invece, è si vede costretta a prolungare la propria permanenza a Seattle, poiché la sua paziente Tova, dopo l’intervento di trapianto dell’utero, ha avuto le convulsioni. La dottoressa ha dunque dovuto indurle il coma. Per capire cosa stia succedendo, si rivolge ad Amelia. Lavorando insieme, le due hanno anche l’occasione di aggiornarsi sulle rispettive vite.

Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram

Addison è curiosa di sapere come mai è finita tra lei e Link. Entrambe scoprono, così, di aver vissuto la quarantena dovuta alla pandemia tremendamente male. Amelia aveva avuto un assaggio della vita domestica, che mai avrebbe voluto riprovare, mentre Link si trovava a proprio agio. La quotidianità che il compagno tanto amava non faceva altro che farle aumentare la voglia di bere o di drogarsi.

A sua volta, Addison si confida con Amelia, rivelandole che in quel periodo in cui era stata costretta a casa si era trovata spesso a pensare di andare a dormire e non risvegliarsi la mattina seguente. Tale eventualità le dava addirittura conforto, nonostante l’immenso amore per il figlio Henry ed il marito Jake, che ad un certo punto aveva anche pensato di lasciare.

Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.

La sua paziente e l’idea di un possibile successo del suo trial erano diventati ciò che la spingeva ad alzarsi dal letto la mattina. Anche per questo motivo è determinata a fare il possibile per salvare Tova. In più, nonostante tutto, sente la mancanza della sua famiglia e non vede l’ora di tornare a Los Angeles. Amelia le promette tutto l’aiuto necessario, anche se non potrà fornirglielo da sola, dato l’impegno preso con Meredith in Minnesota.

Gli Hunt

In tutto ciò, Jo e Carina si occupano di una donna che deve partorire, ma non crede di potercela fare da sola. Megan, invece, si rivolge ad Hayes per un consulto pediatrico per un bambino che vive vicino casa sua. In realtà scopriamo poi che si tratta di suo figlio Farouk. Dagli esami svolti da Cormack, risulta che il ragazzino ha bisogno di un intervento chirurgico, notizia che getta Megan nello sconforto.

Infine, Owen procede con il suo piano per aiutare Noah ed i suoi compagni veterani. L’uomo introduce il dottore ad un suo vecchio amico di nome Roy, il quale ha lo stesso obiettivo di Hunt. Durante l’incontro, Roy si sente male. Owen si occupa di lui al GSMH insieme a Winston. Gli esami mostrano un tumore ai polmoni, che, nonostante sia agli stadi iniziali, si rivela letale, a causa della fibrosi polmonare.

I dottori tentano un intervento e prima che l’anestesia faccia effetto, Roy confessa di aver autorizzato le fosse per bruciare i rifiuti, che hanno poi fatto ammalare lui ed i suoi uomini, compreso Noah. L’uomo riesce a superare l’intervento, ma poco dopo si aggrava e muore. La perdita dell’amico porta Noah a fare un passo indietro e a non voler più aiutare Owen.