Grey’s Anatomy 14×10: torna Grey’s Anatomy con un episodio così pieno di sfighe da mandare April in crisi.
Be’, che dire. Shonda non si smentisce mai e ha deciso di fare di questa puntata un concentrato di amarezza misto a qualche elemento nonsense che mi fa reagire così:
Partiamo dalla quetione di Paul, Jo e compagnia perché è stata così mal gestita che voglio togliermi subito il groppo dalla gola. Allora. Per bizzeffe di episodi siamo stati tormentati dal “grande segreto” della Wilson; per altrettanti ci siamo interrogati sull’identità del fantomatico marito; poi abbiamo aspettato che sbucasse all’improvviso, poi abbiamo temuto che Alex agisse d’impulso, poi Paul è arrivato e… e… E?!
Nell’arco di due puntate in croce è riuscito a fare un po’ di trambusto in ospedale, farsi investire, sopravvivere e poi cadere – da solo – e morire. E questo è quanto. Francamente se l’intento era quello di ridare spessore e spazio al personaggio di Jo, io non credo che sia andato a buon fine. Una tale preparazione che sembrava preannunciare un lungo arco narrativo, si è risolta in una manciata di scene e in un epilogo quasi imbarazzante. La risata isterica della Wilson calzava davvero a pennello, ma per altri motivi.
Sono delusa, sinceramente, perché mi sembra davvero che delle storie brillanti di un tempo rimanga ben poco. Non voglio fare la nostralgica di turno, ma continuo a dare occasioni anche a personaggi secondari sperando in un po’ di svolta narrativa e… e poi finisce tutto così.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.A questo punto mi chiedo se nelle prossime puntate vedremo progredire la relazione tra la Wilson e Karev e se arriveranno davvero al matrimonio, perché non c’è più molto da dire in merito. Voi cosa ne pensate?
Spero, a questo punto, che si volti pagina per andare avanti di netto. Non come April, invece, che torna inesorabilmente indietro…