Grey’s Anatomy 12×21 – Recensione

La dodicesima stagione di Grey’s Anatomy è ormai avviata verso la sua fase conclusiva. Era dunque auspicabile che qualcosa si smuovesse tra alcuni personaggi. Principalmente questo episodio ha portato avanti la questione Amelia-Owen. Da diverso tempo ormai tra i due era un tira e molla continuo, da far davvero girare la testa. Ora, finalmente, si sono parlati a cuore aperto con il discorso impacciato e agitato di Amelia che a me è piaciuto tantissimo. Era anche ora che questi due riuscissero a confrontarsi e a prendere un impegno che non ci facesse venire il mal di mare!

Parte del merito va qui riconosciuto a Meredith, che con la sua battuta “Riprendevi, sorelle!” diventerà ormai il tormentone della mia estate.

Yo a tutti. In questa puntata, come nella scorsa (recensita dalla bravissima Serena), ho apprezzato tanto lo spirito di Meredith. Sarcastica, pungente, arguta e anche saggia, ha mostrato nuovi lati di sé, più maturi e anche più inclini allo scherzo. Mi è piaciuto vedere lei ed Maggie punzecchiare Amelia, ma anche vederla riprenderle da brava sorella maggiore. C’è esperienza e consapevolezza nelle parole di Meredith. E se lo dice lei “basta drammi” dovremmo davvero darle ascolto. Forse per questo Shonda ha voluto aggiungere un po’ di pe…pe a questo episodio. Un applauso ad Owen Hunt.

Ovviamente un po’ di tragedia da qualche parte doveva esserci. La nostra cara Rhimes ha provato, ancora una volta, a mettere lo zampino tra i Japril. O meglio, nella pancia di April. Il momento dell’ecografia in cui Arizona ha cominciato a sbiancare è stato anche l’attimo in cui il pubblico intero si è recato in cucina ad affilare i coltelli. Non scherziamo.

Per fortuna, Shondona ha capito che non era il caso di infierire su una situazione così delicata. Vedere April agitarsi mi ha stretto il cuore. La ferita della perdita del primo figlio sarà sempre aperta e ora sia lei che Jackson, a prescindere dalla coppia, meritano di essere genitori felici. Mi è dispiaciuto vederla attaccare Arizona, per quanto in quel momento non stesse parlando razionalmente. E proprio di Arizona ho apprezzato la mossa del farsi da parte. Purtroppo ha ragione: se è il suo dottore non può essere sua amica. E da fan a cui questa amicizia piace tantissimo, devo dire di aver trovato la scena davvero profonda e pregna di significato.

Sempre riguardo ad Arizona rimane aperta la questione della causa contro Callie. Entrambe cercano qualcuno che le spalleggi ma io continuo a pensare che questa causa non abbia senso. Il fatto che le Calzona non riescano più a comunicare è diventato per me un fatto personale. La coppia, anche dopo essere scoppiata, era sempre rimasta in sintonia. Perché ora non è più possibile parlare? Vedere Arizona in lacrime, vera e sofferente, mi ha davvero fatto apprezzare – ancora una volta – il suo personaggio. Ma anche sul volto di Callie c’era dolore. A che cosa porta? Come può giovare a Sofia? Inoltre non ho mandato giù il fatto che Meredith e Owen abbiamo scelto di stare dalla parte di Callie senza scomporsi. Su che base? Sinceramente per me solo Alex Karev ha davvero capito tutto. Ti amiamo. In merito allo scontro Calzona l’unica cosa che ho da aggiungere è: Penny ha giocato pulito. L’ho davvero ammirata quando non ha smascherato il comportamento di Arizona e anzi l’ha difesa da un giudizio di Callie. Da parte sua è stato un gesto davvero significativo, che la mette in buona luce ai miei occhi.

Prima di salutarvi, qualche ultimo appunto:

• Anche questa settimana un mai una gioia gratuito, questa volta per la Edwards. La specializzanda ha voluto finire la sua breve storia con bellone-musicista. La cosa non mi coinvolto più di tanto, però.
• Richard Webber è un pozzo di saggezza. Come sceglie bene le parole quest’uomo nessuno mai.
• Warren e la Bailey. Mi piace, ora, questo scontro tra titani e anche che le parti non cedano, ma al tempo stesso si ammorbidiscano. Secondo me lui ha ragione ad insistere per la propria passione e lei ha ragione ad esigere rispetto. Ed entrambi esagerano, quindi 50% e 50% e passa la paura.
• La tristezza infinita della storia del povero portiere.

Concludo dandovi un consiglio: non confidate i vostri segreti ad una come Meredith Grey.

Un ringraziamento come sempre a: Il mondo di Grey’s Anatomy, Grey’s Anatomy., *Grey’s Anatomy Love*, I’m addicted to Grey’s, Noi amiamo Grey’s Anatomy, I Love Grey’s Anatomy,Grey’s Anatomy.,Jessica Capshaw Italia, Lexie e Mark, I Pensieri di Meredith – Grey’s Anatomy.
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Alla prossima settimana!

Fran