Grey’s Anatomy 12×13 – Recensione

Ho scelto di cominciare la recensione così, all’insegna del #mainagioia e della filosofia di vita di Meredith Grey, la nostra cara amica ottimista. Questa settimana, il nostro Dream Team di dottori si è trovato ad affrontare una sfida di dimensioni epiche: salvare un uomo dal cancro e permettergli di vivere con una sola gamba. Una sola gamba al centro del corpo. Devo dire che all’inizio la mia espressione era davvero molto perplessa, ma in Grey’s niente è impossibile (e non ho competenze mediche per giudicare, quindi andiamo avanti). A capitanare l’impresa è stata Callie il che mi ha fatto molto piacere: così come Arizona, l’abbiamo vista meno sulle scene ma ora è tornata in tutta la sua cazzutaggine. L’ha ampiamente dimostrato durante l’intervento, nonostante la crisi improvvisa. Callie è comunque riuscita a risolverla e in questo vorrei dare un pizzico di merito anche a Meredith.

E’ vero, è una donna piuttosto sfortunata (d’altra parte è la prima creatura plasmata da Shonda), una tipa dark e twisty che tende al pessimismo cosmico. Ma nel momento del bisogno, sa sempre cosa dire e come approcciarsi agli altri. E’ riuscita ad aiutare Callie, con poche parole scelte accuratamente e una delicatezza che è sempre stata insita nei suoi modi in momenti di crisi. Apprezzo molto questo lato di lei, che per me non è mai stato legato a nessun personaggio maschile o storia amorosa di sorta. Meredith ha una sua individualità e la stiamo proprio ora riscoprendo.

Così come sembra che lei voglia riscoprire il suo lato sentimentale. Dopo la morte di Derek, Meredith ha pensato di aver chiuso con gli uomini. In un certo senso anche il pubblico l’ha pensato con lei. Ma probabilmente non sarà così. La cosa che più mi è piaciuta nel fatto che abbia lasciato il suo numero a Dottor-Scassapalle, è stato l’atto di coraggio che ha dovuto compiere. E anche gli sguardo speranzosi dei suoi amici, che ne seguono la rinascita.

Altra persona che mi è piaciuto rivedere in questa puntata è stata la Bailey. Ragazzi, a me manca tanto! L’abbiamo vista ma pur sempre di sfuggita, sebbene io debba ringraziarla per il magico momento della preghiera. Non per essere irrispettosi, ma è stato esilarante. Riguardatelo facendo attenzione alle espressioni di Callie, Jackson e Meredith. Il top del disagio.

Ho apprezzato anche l’interazione di Miranda con suo marito. Il Dottor Warren ha fatto una pazzia per salvare un paziente e lasciatemi dire che l’ho apprezzato davvero tanto. Fino ad ora è sempre stato “il marito di…”, “il più vecchio tra…” e così via. In realtà lo trovo un personaggio molto forte, in grado di tener testa alla Bailey. Il loro scontro è stato bellissimo, perché lei è sia sua moglie che il suo capo e non ha intenzione di mescolare i ruoli. Ha fatto sentire la sua autorità… e poi la sua curiosità di medico. E’ stato dolce e intenso insieme e soprattutto ha coronato una riflessione di questa puntata: quella sui favoritismi.

Lasciatemi dire che non mi è per nulla piaciuta la chiacchierata frivola tra Penny e Stephanie. Hanno facilmente denigrato il lavoro dei loro amici (e mandato De Luca in paranoia) per via delle loro relazioni. L’ho trovato superficiale e superfluo. Prendiamo Jo, per esempio. E’ una brava dottoressa e la storia stava puntando molto sul suo talento in ortopedia. Per un periodo è stata la prediletta per Callie, quindi chi meglio di lei poteva affrontare una simile operazione? Alex in questo non c’entra niente. E visto che ci siamo, il “Penny ti avrei portato, ma non ho altra scelta che portare Jo” di Meredith non mi è piaciuto per niente. Il personaggio di Jo è stato davvero svilito in queste puntate, a mio avviso, diventando quasi irriconoscibile.

Per concludere, ecco alcuni punti Frannosi che non ho potuto lasciarmi sfuggire:

• Avete notato che ultimamente tutte le puntate cominciano nell’obitorio? Shonda macabra.
• La dinamica Pierce-De Luca: questa storia del tenere tutto segreto fa tanto prima stagione e non poteva durare a lungo. Ma ho l’impressione che le cose siano destinate a complicarsi da ora in avanti. Ad ogni modo, 10 punti di imbarazzo per Maggie e il suo discorso davanti a Riggs.
• 10 punti per la faccia di Riggs in quel momento.
• L’eccitazione da adolescente di Amelia.
• Webber come Novella 2000: il dottore a caccia di gossip mi ha fatto morire.
• Il duo Arizona-April. Mi piace davvero tanto l’amicizia tra queste due e trovo le loro scene insieme sempre esilaranti.

• La tipa che flirtava (giustamente) con Jackson. Certo che “come preservi bene i vasi” non è un gran complimento…
• Callie che sottolinea l’evidente bellezza di Jackson. Loro si saranno abituate, ma io no. Ogni volta è la stessa emozione.

Concludo con un ringraziamento a: Il mondo di Grey’s Anatomy, Grey’s Anatomy., *Grey’s Anatomy Love*, I’m addicted to Grey’s, Noi amiamo Grey’s Anatomy, I Love Grey’s Anatomy, Grey’s Anatomy., Jessica Capshaw Italia, Lexie e Mark, I Pensieri di Meredith – Grey’s Anatomy.
E non dimenticate di tenervi aggiornati su Shonda distrugge vite.

Alla prossima puntata e

siate scoiattoli.