La morte di Cory Monteith, fan di Glee o no, è una ferita ancora aperta per molti di noi che sono increduli di non poter più vedere l’attore nei panni di Finn all’interno della serie tv.
Prima e dopo aver appreso la notizia della sua scomparsa, ci siamo chiesti come sarebbe andata a finire per Finn e Rachel, coppia più discussa ma apprezzata dell’intero di Glee Club.
Noi telespettatori fantastichiamo sempre sul finale che prima o poi decreterà la fine di una serie e la conclusione della storia dei nostri amati personaggi e, questa volta, è arrivato il momento di smettere di immaginare e goderci un finale reale che tuttavia non ci sarà.
È Ryan Murphy, creatore della serie tv, a farci un piccolo regalo di Natale: egli, infatti, ci svela come sarebbe terminato Glee con la presenza di Cory nel cast.
«La fine di Glee è qualcosa che non ho mai rivelato a nessuno, ma che ho sempre avuto chiara nella mia testa. Alla fine della sesta stagione Rachel sta per diventare una stella di Broadway, il ruolo della vita per cui è nata. Finn sta diventando un insegnante, si è sistemato felicemente in Ohio, in pace con la propria scelta di vita e senza più sentirsi un perdente. L’ultima riga della scena doveva essere questa: Rachel torna in Ohio e cammina verso il Glee Club di Finn. “Che cosa fai qui?” le avrebbe dovuto chiedere lui. “Sono a casa”, avrebbe dovuto rispondere lei. Musica. Fine».
Questo finale non sarà mai girato, ma la consapevolezza che sarebbe andata a finire così per Finn e Rachel, coppia travagliata ma amatissima dai fan, rende questa notizia un boccone meno amaro da digerire.
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Sabrina