Game of Thrones 8×06 recensione: la fine di Daenerys e l’inizio di una nuova era
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica! Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramMentre Jon raggiunge la Fortezza Rossa (ciò che rimane di essa), Daenerys è nella Sala del Trono. Che appunto, come vediamo, è crollata. Il Trono e gli scalini invece non sono stati sfiorati dal crollo. Manco una pietruzza ci è finita sopra. Ma manco per sbaglio. Tutto bello e tutto bene.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Danana incede e in sottofondo sentiamo una versione più soft del main theme, mentre lo sguardo di quell’altra si fa via via più folle e bramoso. Ricordiamo che i produttori devono FAR CAPIRE CHE È PAZZAAAHH!!!!!111!
Ha ottenuto ciò che ha sempre desiderato, ciò che ha cercato e per cui ha combattuto per otto lunghi anni, ciò che suo fratello cercava prima di lei. Sta lì il Trono, a due passi da lei, ma Cersei dall’inferno se la ride e già sa che quando la vittoria sembra vicina, significa che qualcosa sta per andare storto.
E infatti, alle sue spalle appare Troglojon che da questo momento in poi cessa di essere Troglojon e può tornare a chiamarsi solamente Jon Snow.
Non lo so se avesse già deciso di ucciderla grazie al discorso di Tyrion, o se abbia preso la decisione una volta appurato che quell’altra ha completamente perso il senno. Probabilmente un po’ e un po’. Dopo aver ascoltato l’ultimo, fantascientifico delirio della ormai Ex Regina del Drago, Jon, dopo un limone durissimo, le conficca un pugnale nello stomaco e quella muore tra le sue braccia.
Fine di Daenerys Targaryen. Mentre Jon piange sul corpo dell’amata, arriva Drogon. In tutto questo marasma, i draghi sono gli unici che veramente mi fanno pena. Quando ho sentito Drogon piangere e pensare che ha perso i suoi due fratelli e ora anche sua madre, mi si è spezzato il cuore. Dovrebbe prendersela con Jon Snow, teoricamente, ma siccome è un drago intelligente allora decide di sfogare la sua ira contro il Trono di Spade, il vero colpevole della morte di sua madre e con una fiammata lo scioglie.
Col pollice opponibile che solo i draghi possono avere, piglia Danana e se ne va via.
Non capisco ciò che ho visto.
MOMENTO DISCUSSIONE: allora, anche questa scena come altre è un grande e grosso nì. Alcune cose ben fatte, altre come al solito lasciate un po’ al caso. Bravo Kit che oltre all’espressione da cane bastonato ha saputo sfoggiare anche l’espressione da cane bastonato supplichevole ed è stato credibile.
MALE la morte di Dany. Anche qui, come Cersei, Dany muore in un anti climax che sembra essere diventato la specialità di Game of Thrones. Intanto ok, non sono anatomopatologa, ma non capisco perché ci sono personaggi che tirano avanti la carretta dopo venti coltellate (JAIME?? ARYA?? BERIC??? EURON???), frecce nel petto (ROBB?? BOROM- ah no) o altri tipi di ingiurie, mentre a Dany è bastata na coltellata nella pancia per crepare. Ok, le avrà colpito qualche organo vitale, MA VERAMENTE CREPA IN DUE SECONDI CON DUE RIVOLETTI DI SANGUE GIUSTO PER FAR CAPIRE CHE È FERITA? Ci ha messo di più Walder Frey a morire dopo essere stato sgozzato. Anche qui, ci sono andati con le pinze perché era un personaggio amato e una cosa più cruenta e più duratura avrebbe fatto ingazzare ancora di più i fan.
Bello invece il dialogo, sono le stesse cose che abbiamo sentito dire a Dany per otto stagioni ma con questa nuova inclinazione di follia (affrettata, brutta, sì, ma le frasi erano sempre le stesse).
Aberrante la scelta di Drogon. Inqualificabile. MA DA QUANDO? Drogon ci viene mostrato come un drago improvvisamente saggio e sapientissimo.
CAPISCE che il Trono è il vero nemico e lo scioglie, lasciando Jon intatto. Boh.
Bello il parallelismo con l’Anello del Potere – infatti il Trono alla fine era la stessa cosa – che si scioglie nel fuoco del Monte Fato alla fine del Signore degli Anelli.
E questa signori miei, è la fine di Danerys Targaryen e della Guerra dei Cinque Re + vari Lord + Re della Notte + Una Regina cacapalle.
Non posso dire di essere soddisfatta, ma posso dire che ALCUNE scelte le ho trovate sensate, seppur con un percorso poco curato e affrettato. Mi dispiace solo che non potrò assistere alla follia di Dany che, ora lo dico, secondo me avrebbe dato soddisfazioni degne di Cersei. Le mie Mad Queens </3
Il Westeros dopo Daenerys
Entriamo in un mondo nuovo, diciamo quasi post-apocalittico. I restanti Lord e Ladies del Westeros devono riunirsi e affrontare una serie di situazioni spinose che sono venute a crearsi.
Verme Grigio, portando avanti la legacy della Danana e con un’arroganza non richiesta e inaudita, si è proclamato gestore e sovrano della città. Così, tanto per, e a quel paese tutte le leggi del Westeros. I Dothraki, completamente dimenticatisi del fatto che “quando un Khal uccide il precedente diventa il nuovo Khal”, mantengono l’ordine insieme agli Immacolati nel nome di Santa Daniela.
Allora ci sta sta riunione alla Fossa del Drago e anche qui, un piccolo mancamento a pensare che nello scorso season finale erano tutti lì, pure i miei Lannincest, e ora mi tocca vederci seduti i Tully e gli Arryn.
Wow, that glow-up.
“Cosa ce ne facciamo di Tyrion e di Jon?”
Questa è la domanda più scottante. Ma tipo… chissenefrega? Edmure Tully, ben deciso a voler diventare un meme, si fa avanti e inizia a blaterare. Purtroppo è così palese l’imbarazzo che non fa neanche ridere, è proprio chiamato. Si risiede sbattendo pure sulla sedia mentre tutti lo guardano.
Poi ognuno dice un po’ la sua. Yara Greyjoy si fa avanti “avete tradito la Regina!” ah ok e tu dov’eri esattamente mentre la “tua” Regina attaccava Approdo del Re? Sulle Isole di Ferro a sollazzarti con le sirene?
Davos è un po’ imbarazzato e non capisce neanche bene cosa ci faccia lì. Sam cerca di ragionare, Verme Grigio è diventato l’essere più insopportabile del pianeta e non mi capacito neanche del perché sia ancora vivo. Gendry cerca Arya con lo sguardo ma senza successo, Brienne è morta dentro ma resiste. C’è anche un Martell tarocco. Poi è tornato pure Lord Royce. Finalmente. Ah e ovviamente ci sono gli Stark al completo.
Sam fa notare che il nuovo Re potrebbe essere scelto democraticamente dal popolo ma il concilio ristretto dice “no no, facciamo noi”.
Mentre lo dice il piccolo non più piccolo Robyn Arryn reagisce con una gestualità così marcata che non posso che pensare che sia roba nostra da penisola italica. E infatti scopro che l’attore si chiama… Lino Facioli! E ha origini italiane!
Spaghetti e mandolino intensifies.
EDMURE, DOPO LA FIGURACCIA, SI PERMETTE DI FARE ANCHE LA BATTUTA “HIHI ALLORA ANCHE I CANI DOVREBBERO VOTARE” che sembra proprio uno di quei cretini sottoculturati che quando gli fai gentilmente notare che l’omosessualità è normale e naturale ti rispondono “E ALLORA IL PROSSIMO PASSO È FARSI I CANIIII!!?!?!?!?!?!”.
“XD XD chiederò al mio cavallo!!” Rincara la dose Lord Royce.
Tyrion cerca di ristabilire l’ordine. Qualcuno deve essere Re e ai Tully e agli Arryn viene immediatamente tolto il diritto di voto e di parola.
“E chi sarà il re?” Chiede Davos. Magari voleva esserlo lui. Magari non ha mai osato dirlo, piccolo, ma ci ha sperato in quei due secondi.
Invece Tyrion spiega che l’unica cosa che unisce le persone, sono le storie. Non ho capito se era un riferimento al fatto che Game of Thrones ha unito un fandom enorme. Sicuramente ci ha uniti nell’odio contro i produttori.
Comunque, la cosa importante sono le storie e chi meglio di… Bran il Rotto conosce le storie?
Sansa che sta sudando freddo sapendo di essere in lizza per la corona, interviene.
Cafona.
Invece, Bran the Broken sta proprio per diventare re. Quel coso bruttino che abbiamo preso in giro fino a due episodi fa pensando “che inutile”, ci ha fregati tutti ed è diventato re del Westeros.
E lo sapeva pure che sarebbe successo. E NON HA MOSSO UN DITO PER CAMBIARE IL CORSO DEGLI EVENTI. Qui siamo a livelli di Mastermind supremi.
Per non parlare di Jaime che, chiaramente lungimirante, già nel primo episodio ha cercato di estinguere la minaccia.
Il vero sterminatore di Re.
Tutti votano e dicono “aye”, e toh, Bran Stark è Re dei Sette Regni.
Eh no, pensa Sansa.
Detto fatto, pijate sto Nord, diventaci la Regina, fai quel che vuoi ma smettila. Tyrion intanto è stato appena eletto Primo Cavaliere del Re per la terza volta.