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GAME OF THRONES | RECENSIONI | Serie tv

Game of Thrones 8×05: il crudeLISSIMO commento di Gin

Team | Maggio 15, 2019

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Game of Thrones 8×05 recensione: l’assedio ad Approdo del Re

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Può iniziare l’assedio. All’inizio ci ritroviamo nell’accampamento pro Khaleesi dove troviamo Tyrion, Jon e Davos. Tyrion ha saputo dalla Danielona che quello che rimane del personaggio di Jaime Lannister ha cercato di infiltrarsi nella città per tornare da sua sorella Cersei. Decide di cercarlo nell’accampamento e una volta trovato, si fa dare le chiavi da Davos (noto contrabbandiere) per liberarlo. Vediamo un po’ cosa dire di Jaime Lannister.

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IL CASO JAIME 

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Non voglio essere drammatica, ma questa è stata forse l’unica scena che ho veramente apprezzato in toto. L’emozione di vedere Tyrion e Jaime insieme per l’ultima volta (lo sa Jaime, lo sa Tyrion, lo sappiamo noi, lo sanno tutti) mi ha per pochi istanti fatto dimenticare l’Orrore che sta avvenendo. 

Anche qui però, nei dialoghi, si vede il mefitico zampino degli autori/sceneggiatori:

Non so, ditemi voi se pareva brutto lasciargli un pizzico di coerenza almeno alla fine. E non dico nulla sul fatto di tornare da Cersei. Ovviamente avrei preferito che vivesse in pace il resto dei suoi giorni con Brienne, ma era piuttosto chiaro che non sarebbe mai finita così.

È la modalità che mi disturba: il vecchio Jaime Lannister è tornato, NEL GIRO DI UN EPISODIO, distruggendo l’evoluzione di stagioni intere. E non mi si venga a dire “ma lui non è mai realmente cambiato” perché TRE episodi fa abbiamo sentito Bran dirgli implicitamente che era un uomo migliore e che era un’altra persona rispetto a quando si erano conosciuti.  

Va bene, vogliono dargli il finale tragico: COSA NE DITE, AD ESEMPIO, DI ATTENERSI ALLA TRAMA DEI LIBRI E RENDERLO IL VALONQAR?

Per anni abbiamo saputo di questa profezia che tra l’altro è stata anche menzionata e mostrata nello show. Cersei sarebbe stata uccisa da un fratello minore, un valonqar appunto. 

Niente. 

Encefalogramma piatto.

PRONTO????

Jaime è libero e l’assedio ad Approdo del Re può cominciare. Nella baia sono stazionate le solite barche tamarre della flotta delle Isole di Ferro con le loro balestre pronte. Jon e gli uomini del nord + gli Immacolati stanno fuori dalle mura di Kings Landing dove si palesa la compagnia dorata accompagnata da Jaime Lannister tarocco (dopo i Momoa tarocchi, anche Jaime si è trovato un lookalike imbruttito). La popolazione si rifugia dentro le proprie case e, ovviamente, nelle mura della Fortezza Rossa. Chi altro cerca di entrare? Arya, il Mastino e Jaime stesso (quello vero).

La mia meravigliosa Regina Cersei osserva il suo Dominio dall’alto della Fortezza. 

E io la osservo consapevole che probabilmente sarà l’ultima volta che osserverò quella magnifica testolina bionda e bacata e l’ultima volta che potrò contemplare ammirata il suo sguardo di disprezzo e follia. Sento il cuore a mille (cit).

Insomma stanno tutti lì ad aspettare la venuta del Drago dal cielo che non si fa attendere e arriva, e con due fiammate distrugge la flotta di Euron. 

Nessuna freccia lo sfiora. Niente lo ferma.

Dany connette gli ultimi due neuroni che le sono rimasti dopo la battaglia di Grande Inverno e capisce che per affrontare le balestre deve essere più veloce di loro, dato che per rotarle ci vuole un po’ di tempo. In questo modo riesce a distruggere “La fLOTta pIù fOrTe del WeSTEr000SSSSS!!111!” In circa due minuti e mezzo e insieme a lei, tutte le armi pazientemente ideate da Qyburn.

La compagnia dorata viene fatta fuori in altri due minuti, le mura del castello anche e le armate dei Jonerys possono entrare ad Approdo del Re.

Uomini del Nord, uomini della Valle (dove sta Lord Royce? maledetti), Immacolati (ma non erano stati decimati durante la Grande Guerra Fredda) e… i Dothraki.

Ehm

Scusate?

Ok.

Va bene.

Non importa. 

Andiamo avanti.

Scene di guerra a caso, scene di Drogon che brucia soldati, case e mura, PERSONE CHE CORRONO, PERSONE CHE URLANO, PERSONE CHE MUOIONO (comincio ad annoiarmi, lo confesso), tutto molto bello a livello di grafica e CGI ma tutto molto poco incisivo. Arriviamo al dunque, fate conto che vi abbia fatto un flashforward di dieci minuti in avanti.

Siamo alla resa dei conti in cui Cersei apprende che gli Scorpioni (i balestroni) sono stati tutti distrutti e che Euron è sparito insieme alla sua flotta affondata. C’è puzza di sconfitta. Lo captano anche i soldati Lannister che, trovandosi di fronte all’esercito jonerysiano gettano la spada a terra, dichiarandosi sconfitti. 

Le campane possono suonare.

Ora, non serve che io vi dica quanto io abbia trovato poco epica e poco emozionante la scena in cui Dany si guarda intorno e impazzisce. Cosa non mi è piaciuto della scena:

  1. L’espressione di Danielona super esplicita e didascalica —> “AO’ STO DIVENTANDO PAZZA, SE VEDE??? BEH SE DEVE VEDE’!!!”
  2. La psicologica di Daenerys, lasciata al caso e per niente approfondita.
  3. Verme Grigio che decide di contribuire al massacro di innocenti. Ho capito che sei ingazzato per Missandei, ma veramente fai che uccidi gente che non c’entra niente?
  4. Troglosnow come al solito per niente incisivo.

Cose che mi sono piaciute:

  1. Niente

Andiamo con ordine e cerchiamo di analizzare la questione Danana.

IL CASO DAENERYS

È matta, non è matta, ha sbagliato, ha fatto bene, “io l’avevo detto”, “OH MIO DIO COM’E’ POTUTO SUCCEDERE!!?!?!?!?!?!?!”. Vediamo di fare un po’ di chiarezza. 

Che Dany non fosse esattamente la sovrana illuminata che voleva sembrare, era piuttosto chiaro da molte stagioni. Da quando è arrivata nel Westeros è entrata sotto quello che io chiamo “effetto Anello di Sauron”, ossia quando desideri così tanto una cosa che quella ti consuma. Per me funziona così con le patate arrostite, a volte ne ho così voglia che farei qualsiasi cosa per averle, persino radere al suolo una città.

Dunque abbiamo una Daenerys che da due stagioni è letteralmente OSSESSIONATA dal Trono. E più si è avvicinata al suo obiettivo, più ha visto ostacoli (sempre più grandi) infilarsi tra lei e la meta. Prima le alleanze poco proficue, e i consiglieri che sbagliano, e Jon Snow, e gli Estranei che le ammazzano il Drago, e il Re della Notte che col senno di poi era meglio se sul Trono ci finiva lui, e la Grande Guerra, e Sansa, e i problemi di cuore, e la rivelazione di Jon… insomma, ce n’è sempre una. E invece che avvicinarsi al Trono, è sempre più lontana. Questa sua ossessione l’ha portata alla pazzia e a non riuscire più a fare delle scelte ben ponderate.

Il problema, dal punto di vista della sceneggiatura, è che questa pazzia non è mai stata realmente suggerita fino allo scorso episodio. Dany era dispotica, ok, ma era anche giusta. L’abbiamo vista disperarsi quando Drogon ha ucciso (per sbaglio) un bambino, l’abbiamo vista liberare schiavi, cercare di trattare tutti con diplomazia. Aveva una sua etica, pur nel suo essere a volte dura. E questa etica gliel’hanno completamente levata nel corso di un’ora e senza una reale spiegazione.

E questo non è un plot twist, questi sono gli autori che sono pigri e non avevano voglia di scrivere tre o quattro episodi in più (o forse è colpa dell’HBO?!) per concludere al meglio le storyline e hanno optato per una soluzione visivamente epica ma scarsa, povera e appunto, pigra, dal punto di vista della sceneggiatura. 

Mi dispiace veramente molto per Daenerys, non sono mai stata la sua fan numero uno, ma vedere un personaggio così importante (diciamo la verità, Dany è sempre stata volente o nolente l’icona di Game of Thrones) e così ben curato che viene distrutto dapprima lentamente – ma senza un reale scopo (alcune scelte erano già traballanti nella scorsa stagione) e poi completamente nel giro di un’ora… imbarazzante. Un’altra osservazione interessante che ho letto nel web e condivido in toto, è che con questa scelta, gli autori hanno screditato un personaggio femminile complesso e stratificato, protraendo lo stereotipo che le donne sono troppo emotive, ingestibili e che un uomo alla guida è decisamente più auspicabile. E ribadisco, questa critica non viene fatta a prescindere perché Dany è matta (Cerse’ è sempre stata un po’ scoppiata eppure la amiamo comunque), ma perché è stata costruita in un certo modo come personaggio forte, ed è stata distrutta in poco tempo. Insomma, ha perso Rhaegal, Missandei e Jorah, e questo l’ha fatta impazzire a tal punto da bruciare vivi milioni di innocenti? 

Questo è il mio pensiero sintetizzato, non dirò più una parola a riguardo e non descriverò le scene in cui Dany brucia la città e croooolla il grattacieee- ah no quella è un’altra cosa. Non serve che vi dica che visivamente è stato stupendo e che effetti speciali, visivi, sonori e musiche erano perfettamente curati. Il lavoro tecnico dietro Game of Thrones è impeccabile dall’inizio alla fine.

Peccato che la scrittura sia repellente.

Ora chiudo qui il caso Daenerys e procedo che sennò non la finiamo più. E sto diventando troppo seria. Forse sono i ventisei anni alle porte, forse è che mi sto per laureare (ma quando mai???)… non so raga. Mi sento più matura.

Game of thrones 8×05 recensione

FINE RIFLESSIONE.

Ritorniamo a noi. Mentre quell’altra continua a burn them all, nelle strade c’è il putiferio. Tutti scappano, urlano, cadono, combattono, muoiono, bruciano. Troglojon riacquisisce brevemente la sanità mentale mentre vede uno dei suoi soldati che sta per violentare una donna di Approdo del Re. La salva e inizia a realizzare cosa sta realmente accadendo.

Ordina alle truppe di ritirarsi. Vedremo che ne sarà di lui.

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