Senti chi parla
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica! Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramCon Senti chi parla arriviamo ad un film che toccato più generazioni. Uscito nel 1989, il film è noto in Italia soprattutto per l’ironico doppiaggio di Paolo Villaggio, che presta la voce al bambino protagonista, Mickey, mentre ha quella di Bruce Willis nella versione originale. Senti chi parla è il primo di una trilogia: seguono Senti chi parla 2 (1990) e Senti chi parla adesso ( 1993). Indimenticabile la coppia di genitori: nientemeno che Jhon Travolta e Kirstie Allie.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Trama: Mollie, un’agente assicurativa, si innamora di Albert, un suo cliente. I due portano avanti una relazione, finché Albert non decide di lasciare Mollie quando scopre che la donna è incinta. Mollie decide quindi di cavarsela da sola, cercando allo stesso tempo l’uomo giusto, soprattutto che potesse essere all’altezza di fare da padre a suo figlio.
Il momento del parto è occasione di un incontro particolare. Mollie, trovandosi in estrema difficoltà, viene aiutata dal tassista James ad arrivare in ospedale e da quel momento farà sempre più parte della vita della donna, incontrando, tra l’altro, le simpatie del piccolo Mickey.
L’uomo, in particolare, rappresenterà una vera e propria figura paterna per il bambino, riuscendo man mano a conquistare il cuore di Mollie, nonostante le iniziali reticenze. Il rapporto tra i due precipiterà con il ritorno di Albert, il padre biologico che avanzerà delle forti pretese sul bambino, riuscendo a convincere Mollie a dargli un’altra possibilità. Ben presto la donna si renderà conto delle sue reali intenzioni, per nulla intenzionato ad occuparsi di Mickey e interessato soltanto a riconquistarla, ragion per cui lo lascerà in malo modo.Poco dopo Mollie si riconcilierà a James, con il benestare di Mickey che lo riconoscerà chiamandolo “Papà” e li vedremo alla fine unirsi in matrimonio.