La storia di Margaret
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Un personaggio che presenta alcune differenze tra il libro e il film di Fabbricante di Lacrime è sicuramente quello dell’inquietante Margaret, ovvero la direttrice del Grave. La donna fa passare le pene dell’inferno ai bambini della struttura, in particolar modo alla protagonista.
Mentre, però, nel film Fabbricante di Lacrime Margaret è costantemente presente al Grave, nel libro non è così. Ad un certo punto della storia, infatti, in seguito ad alcune ispezioni, salta fuori la verità su quel luogo e sui maltrattamenti riservati agli orfani.
Alcuni visitatori del Grave avevano infatti notato dei lividi su alcuni ragazzini e avevano così avvertito il centro sociale che si era messo in allarme. La donna era sempre riuscita a scamparla poiché era solita lasciare segni dove non si vedevano. A quel punto, la direttrice viene sollevata dall’incarico e fugge all’estero, sostituita da Mrs Fridge. A Nica, Rigel, ai tempi dodicenni, e agli altri, però, non ricevono una spiegazione di tale cambiamento, anche se tutti ipotizzano sia per gli abusi.
Quando poi i due protagonisti si trovano già a vivere con i Milligan, scoprono tutta la verità. Un giorno, infatti, nel libro Fabbricante di Lacrime, bussa alla porta un detective interessato a raccogliere delle informazioni su Margaret. Nica e Rigel vengono così a sapere che Peter Clay, un loro compagno di orfanotrofio, si era deciso a denunciare la direttrice per gli abusi subiti. Su Margaret pende dunque un mandato di cattura e per questo, non appena torna dall’estero, le forze dell’ordine la arrestano e inizia così il processo che però nel libro ha tempi di sviluppo diversi.