Ambrogio e Jeff come la crema nel Lindor
Interrompiamo un attimo le avventure dei nostri missionari per passare a chi è rimasto ad Atlanta.
In Dynasty 2×04, Uga continua a tenere in pugno i Ferrero Rocher di Ambrogio, il quale non può, infatti, partecipare al ritiro di famiglia tra i povery. Lo costringe, infatti, a partecipare a una partita di poker per ricchastri per scoprire gli sporchi segreti di chi organizza questi incontri clandestini. Ma sebbene il nostro Culhane (oddio, si chiama davvero così? Ormai, per me, è solo Ambry) provi a usare la pietra focaia per trasformarsi in un bollentissimo James Bond de noantri, la sua poker face non è ai livelli insegnati da Nostra PuttanPop Germanotta.
Inoltre, alla bisca, trova chi potrebbe smascherarlo: il piccolo Jeff, che non riesce a consolarsi della sua inutilità di personaggio né con la sorella né con Kirby, ha lasciato le corse con le macchinine per darsi alle carte. O forse stava solo pedinando Ambrogio per farsi consolare da lui. Chissà.
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Fatto sta che questa svolta alla Bodyguard in cui Jeff è chiaramente Whitney Houston mentre Ambrogio/Kevin Costner lo porta via dalla bisca in tempo, prima che l’FBI faccia una retata, mi fa ripartire la ship, qualora Fallon preferisse il Galak al suo futuro sposino.
