Dynasty 1×21 – Quattro matrimoni e una vendettah – Recensione

Tori meccanici e in carne ed ossa

L’addio al celibato made in Adamo è qualcosa che sta già facendo rabbrividire il povero Samanto.

Una cosa così poco ghei che Samanto inizia quasi a sentirsi violato nella sua identità. Persino il toro meccanico non lo fa impazzire di gioia come qualsiasi altra cosa si muova tra le sue gambe.

Tra cowboy omofobi e drink così poco rosa, sembra tutto fuorché una festa arcobaleno. Persino Blake è sconvolto.

Così tanto che fa comunella con Samanto e gli rivela perché Adamo non è Adamo: quando lo rapirono, gli tagliarono un dito. SHOCK. Ma mai più shock del dito finto che vola per aria urlando “trash” dopo che Adamo dà un pugno a un signorino che ha osato insultare il suo fratellino cocorita. Quindi è davvero Adamo.

Via ai festeggiamenti per il ritrovamento di Adamo, dunque. Blake riesce persino a commuoversi e sono tutti molto uniti, a parte Cristal che pare una della servitù e nessuno se la fila.

Estemporanea tra le due matrone

Ma sembra tutto troppo facile, troppo idilliaco, troppo poco Alexisdramatico. Solo quando si scopre il puttanaio che c’è dietro mi sembra finalmente che Dynasty 1×21 renda giustizia alla mente malvagia di Alexis: Adamo è il suo toyboy sottomesso che si sta fingendo suo figlio anche se vorrebbe trombarsi la sua milf dominatrice da mattina a sera.

AIUTO, E IO CHE STAVO QUASI PER CASCARCI. Ecco un altro rvm di quest strana coppia.