Arriva la nuova serie TV DuckTales: tutto ciò che c’è da sapere (VIDEO)

È in arrivo su Disney Channel la nuova serie TV animata DuckTales, revival del successo di fine anni ’80. Scopriamo tutti i dettagli.

Questa domenica, 26 novembre, alle 19.45 Disney Channel (canale 613 di SKY) trasmetterà la nuova serie animata DuckTales, revival del grande successo di fine anni ’80, vincitore dell’Emmy Awards. La serie andrà in onda con un nuovo episodio ogni domenica.

Contemporaneamente alla trasmissione in TV, usciranno anche delle storie a fumetti. La prima si può trovare in edicola da mercoledì 22 novembre, all’interno del numero 3235 di Topolino. Si tratta di vicende ambientate nello stesso universo della serie animata, ma completamente indipendenti ed originali, realizzate appositamente per l’editoria. La firma dei disegni è tutta italiana. Dietro alle matite troviamo Luca Usai e Gianfranco Florio, coordinati da Marco Ghiglione.

In altri paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, le storie a fumetti di DuckTales vengono pubblicate in volumi a parte, con copertine realizzate dallo stesso Ghiglione.

Il primo appuntamento con DuckTales vedrà un doppio episodio, durante il quale Paperon de’ Paperoni si troverà alle prese con gli irrequieti pronipoti Qui, Quo, Qua. Sarà proprio grazie a loro che il papero più ricco del mondo ritroverà il proprio spirito avventuriero. Ritorneranno in scena, poi, altri storici personaggi della serie originale, come Jet McQuack, tata Beakly e la nipotina Gaia Vanderquack, il maggiordomo Archie, Archimede Pitagorico, Cuordipietra Famedoro, Amelia la strega che ammalia col fedele Gennarino ed infine Mamma Bass e la Banda Basotti.

DuckTales – Cos’è cambiato a livello visivo

La differenza principale che si nota a colpo d’occhio è il nuovo stile grafico, piuttosto squadrato, rispetto alle linee morbide e arrotondate della serie originale. Tale decisione è stata presa con l’intento di avvicinarsi alle produzioni più moderne, nonostante porti sempre con sé tanta tradizione. Ad esempio, questo nuovo stile ricorda in qualche modo quello che caratterizzava i cortometraggi degli anni ’60, in cui compariva il personaggio di Pico de’ Paperis, realizzati da uno degli storici “Nine Old Men“, ovvero i più grandi animatori della Disney, Milt Kahl. Parlando di tradizione, i nuovi disegni presentano un piccolo dettaglio che ricorda i fumetti degli anni ’30: il taglio di luce negli occhi, che indica anche la direzione dello sguardo dei personaggi.

Altro elemento evidente è il colore. Mentre i personaggi sono caratterizzati da toni accesi e luminosi, gli sfondi presentano uno stile più vintage.

Si può notare anche una particolarità a livello di inquadratura: quando la scena riguarda i nipotini e Gaia, tutto viene visto secondo una prospettiva più bassa, poiché si tratta di bambini che si rapportano al mondo degli adulti.

DuckTales – La presenza di Paperino

Tra le novità di questo DuckTales, inoltre, troviamo Paperino. Sporadicamente presente nella serie originale, lo zio di Qui, Quo e Qua avrà un ruolo di maggior rilievo ora. È sempre il solito combinaguai, la parte puramente comica della serie, assieme a McQuack, che però presenta una comicità più surreale. Sin dai primi minuti lo vedremo anche comportarsi un po’ da mamma apprensiva nei confronti dei nipotini.

DuckTales – Maggiore spazio a Qui, Quo e Qua

Un’altra differenza, rispetto alla serie di fine anni ’80, riguarda i caratteri di alcuni personaggi, in particolare Qui, Quo e Qua. I tre paperotti non costituiscono più un’unica entità, ma presentano caratteristiche ben diverse e delineate. In origine, l’elemento principale che permetteva al pubblico di distinguerli era il colore di maglia e cappellino: Qui era rosso, Quo blu e Qua verde. I colori sono rimasti quelli, ma a cambiare sono i personaggi stessi. Nel revival i paperi presentano personalità diverse, a volte addirittura opposte, così da portare una ventata d’aria fresca al prodotto. Spesso tale condizione causerà una serie di equivoci che daranno vita a nuove avventure.

Per accentuare ulteriormente l’individualità di ciascun papero, Qui, Quo e Qua hanno anche età diverse. Chiaramente si parla di minuti, ma vi è comunque il fratello maggiore, quello di mezzo e il fratello minore.

Non è tutto…