I dirigenti di Disney hanno deciso di tagliare il proprio stipendio per aiutare i dipendenti in questo momento di difficoltà, dovuto al coronavirus.
I vertici di The Walt Disney Company hanno preso un’importante decisione in quanto leader: tagliarsi lo stipendio per riuscire ad assistere i propri dipendenti in questo momento difficile, in cui non si più lavorare a causa del coronavirus.
È stato The Hollywood Reporter a dare la notizia, dopo essere entrato in possesso di una e-mail che il nuovo amministratore delegato Bob Chapek ha inviato a tutti gli impiegati lunedì 30 marzo. Quest’ultimo ha ridotto le proprie entrate del 50%. Invece Bob Iger, presidente esecutivo, ha deciso di rinunciare per intero al proprio salario. Altri colleghi tra le fila più alte hanno aderito a questa iniziativa.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!La comunicazione è arrivata in seguito alla decisione delle passate settimane di chiudere tutti i parchi a tema presenti degli Stati Uniti. Nella mail Chapek ha specificato che:
A partire dal 5 aprile, tutti i vicepresidenti vedranno il proprio stipendio ridotto del 20%, i senior VP del 25% e dai vice presidenti esecutivi a salire del 30%.
Inoltre, il CEO ha elogiato il comportamento di tutti in Disney, ringraziando di cuore per aver accolto l’iniziativa di ridurre lo stipendio. Ha anche lanciato un messaggio di speranza per il futuro.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramMentre navighiamo in queste acque inesplorate, vi stiamo chiedendo molto e, come sempre, state accettando la sfida e apprezziamo il vostro supporto. La vostra dedizione e resilienza durante questo difficile momento sono davvero una fonte di ispirazione e mi danno rinnovata fiducia che supereremo questa crisi persino più forti di prima, è capitato diverse volte nella storia della nostra compagnia.
Nelle passate settimane The Walt Disney Company ha dovuto interrompere le riprese di diversi progetti, tra cui il live action de La Sirenetta. Inoltre ha dovuto rimandare le imminenti uscite al cinema. Titoli quali Onward, Mulan e Black Widow ne hanno fatto le spese. Attualmente pare che lo studio stia valutando di rilasciarli direttamente in streaming su Disney+.
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