David Henrie è stato arrestato: ecco cos’è successo

Il protagonista de i Maghi di Waverly David Henrie è stato arrestato. Ecco cos’è successo.

David Henrie arrestato: AGGIORNAMENTO 27/09/2018

TMZ rivela che Henrie si trova ad affrontare tre capi di accusa dopo aver portato una pistola carica in aeroporto. Le accuse sarebbero: trasporto di arma da fuoco carica, detenzione illegale e possesso di un’arma da fuoco in una zona protetta dell’aeroporto. Il ragazzo sostiene che sia tutto un malinteso e che la sua arma era del tutto legale.

Se condannato, David potrebbe passare fino a un anno in carcere.

David Henrie arrestato – Conosciuto dal pubblico soprattutto per il ruolo di Justin Russo nella serie I maghi di Waverly, David Henrie è stato arrestato in aeroporto la mattina del 10 settembre. A rivelarlo è TMZ.

Henrie, coprotagonista insieme a Selena Gomez della serie TV andata in onda su Disney Channel, è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Los Angeles perché è stato trovato in possesso di una pistola carica. Secondo le fonti si tratta di una M&P Shield 9 millimetri, e l’attore è stato immediatamente bloccato dalle forze dell’ordine e portato nella più vicina stazione di polizia. Non si riesce a capire il motivo per cui l’ex attore Disney avesse necessità di portare con sé un’arma carica, e tutt’ora non se ne conosce la ragione.

Dopo l’accaduto, lo stesso Henrie, tramite il suo profilo Instagram, ha commentato la vicenda che l’ha reso tristemente protagonista.

https://www.instagram.com/p/Bnj8YBEgSEN/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=fi8g1b8ond7p

“Mi prendo la piena responsabilità per la situazione al LAx di oggi. Ho portato NON INTENZIONALMENTE all’ aeroporto con me la mia pistola, legalmente registrata. Mi spiace molto per i problemi che ho causato, ma apprezzo gli sforzi della TSA volti a implementare le regolamentazioni a protezione del nostro bel paese. in particolar modo, sono imbarazzato e umiliato da quello che è accaduto. ringrazio la tsa, la LaPD e chiunque altro si sia visto coinvolto oggi per la loro professionalità e gentilezza nel corso di quanto accaduto.”

Ma non è tutto.