Gli 8 episodi che compongono la prima stagione de Il problema dei 3 corpi sono stati caricati su Netflix, andiamo dunque a scoprire insieme come finisce la serie: spoiler e riassunto del finale.
Come finisce Il problema dei 3 corpi: riassunto della stagione
La prima stagione di Il problema dei 3 corpi è ufficialmente arrivata, ma come finisce? Cosa succede nel corso degli episodi e cosa succede nella puntata finale?
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La serie è ambientata su due piani temporali, in cui il passato influisce direttamente su quanto accade nel futuro. Ye Wenjie (Zine Tseng/Rosalind Chao) è un’astrofisica che vede suo padre picchiato a morte durante una sessione di lotta durante la Rivoluzione Culturale Cinese. La donna varruolata nell’esercito a causa del suo background scientifico e viene inviata in una base radar segreta in una regione remota.
Da qui si fa un salto di quasi 60 anni nel futuro fino all’Inghilterra moderna, dove il detective Da Shi (Benedict Wong) è stato incaricato di indagare sugli apparenti suicidi di un certo numero di rinomati scienziati.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramMan mano che la storia prosegue, il pubblico apprende che, dopo essere stata reclutata per lavorare in una base militare segreta dove la Cina stava tentando di stabilire un contatto dei popoli extraterrestri, Ye scopre un loro messaggio. La civiltà aliena avverte che se qualcuno avesse rivelato loro la posizione del proprio pianeta non ci sarebbe più stato più niente da fare, dato che le loro intenzioni sono ostili.
Questo però non ferma Ye che, ricordando quanto accaduto al padre, rivela dove si trova la Terra agli alieni, chiamati San-Ti, chiedendo loro di venire, perché per gli esseri umani non c’è ormai più speranza.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Il problema dei tre corpi, tra countdown e videogiochi con visore
Nel presente, le vite di un gruppo affiatato di scienziati conosciuti come I cinque di Oxford: Jin Cheng (Jess Hong), Saul Durand (Jovan Adepo), Auggie Salazat (Eiza Gonzalez), Jack Rooney (John Bradley) e Will Downing (Alex Sharp) diventano sempre più coinvolti in quanto sta accadendo.
Auggie inizia a vedere uno strano countdown, e una bizzarra donna la approccia, suggerendole di smettere di lavorare al suo progetto di nanotecnologia. Dopo essersi fermata, i numeri davanti al volto di Auggie spariscono.
Con l’avanzare della storia, scopriamo che non solo Ye è riuscita a comunicare con gli alieni, ma che questi hanno risposto e sono in arrivo verso la Terra. I San-Ti non solo parlano con lei, ma anche con l’imprenditore Mike Evans, e stanno selezionando un gruppo di scienziati attraverso un videogioco avanzato, accessibile attraverso un visore.
Tra I cinque di Oxford sia Jin che Jack giocano, scoprendo che dentro al videogioco bisogna risolvere Il problema dei tre corpi. Così facendo gli alieni possono individuare le menti più brillanti della Terra, e al contempo raccontando loro la storia che li sta portando verso il nostro pianeta. Il popolo è infatti alla ricerca di un luogo che li possa ospitare, dato che il loro pianeta è diventato invivibile.
Come finisce Il problema dei 3 corpi: gli alieni minacciano la Terra
Sebbene inizialmente le intenzioni degli alieni sembrino buone, questi scoprono che gli umani sono un popolo di bugiardi, e decidono che quando arriveranno, tra 400 anni, conquisteranno la Terra.
Si scopre anche che il motivo dietro ai suicidi degli scienziati sono proprio i San-Ti, che si sono insinuati nelle loro menti, mettendo davanti ai loro occhi un countdown che li ha fatti impazzire, a patto che ponessero fine alle loro ricerche avanzate.
Gli alieni si mostrano al mondo, impossessandosi per qualche istante di tutti gli apparecchi tecnologici e mostrando lo slogan “You are bugs! (Siete insetti)” sugli schermi del pianeti. Così i vertici del pianeta cercano una serie di soluzioni per risolvere questa minaccia. Infatti gli alieni hanno già mandato dei minacciosi supercomputer conosciuti come Sophon, che possono bloccare la nostra tecnologia.
Il piano per contrastare i San-Ti
Mentre il mondo è nel caos più totale anche le vite dei nostri protagonisti sono allo sbaraglio. Auggie è distrutta dopo aver collaborato con l’agente Wade (Liam Cunningham) per distruggere migliaia di vite dei sostenitori dei San-Ti. Invece Jin viene arruolata come scienziata all’interno del progetto per salvare la Terra. Purtroppo Jack muore ucciso da Tatiana, una delle sostenitrici degli alieni. Invece a Will, da sempre innamorato di Jin, viene diagnosticato un tumore al pancreas, che ormai si è diffuso in tutto il corpo.
Così la Terra deve mettere in campo un nuovo stratagemma e nomina i Wallfacer, prescelti per contrastare gli alieni. Gli individui selezionati dalle Nazioni Unite, a causa della capacità dei San-Ti di intercettare tutte le forme di comunicazione umana tramite i Sophon che hanno inviato sulla Terra, dovranno sviluppare segretamente questi piani nelle loro menti. Non potranno infatti condividerli con nessuno fino a quando è il momento giusto. Gli alieni non sanno leggere nella mente, e i tre Wallfacer non possono quindi lasciare traccia scritta dei loro piani.
Il nostro Saul Durand è uno dei prescelti, dopo che Ye lo ha cercato per raccontargli un’enigmatica battuta sul “Non giocare mai con Dio” prima della sua morte. Per questo i San-Ti tentano più volte di ucciderlo. Cosa avrà voluto dire la scienziata con le sue parole? Cosa nasconde la sua battuta, che tanto spaventa i gli alieni?
Come finisce Il problema dei 3 corpi: il finale
Jin elabora un piano contorto, dal nome Progetto Staircase, per riuscire a raggiungere la flotta di alieni in viaggio. Così decide di mandare il cervello ibernato di Will nello spazio, ma, almeno apparentemente, l’esperimento non funziona.
Sul finale de Il problema dei 3 corpi, mentre è in aereo, Thomas Wade vede la donna che appare nel videogioco davanti a sé. Lei gli rivela che è un ottimo leader e che da sempre fa parte del loro piano.
Come finisce quindi la prima stagione de Il problema dei 3 corpi? Nonostante le difficoltà terribili che l’umanità si trova ad affrontare, l’episodio finale si conclude con una nota di speranza. Da Shi infatti ricorda a Jin e Saul quanto gli insetti siano se resistenti contro i tentativi degli umani di sradicarli in un richiamo messaggio “Siete insetti” dei San-Ti.
Anche se Netflix debba ancora rinnovare ufficialmente 3 Body Problem , gli showrunner hanno detto che stanno già lavorando su una seconda stagione che dovrebbe seguire più o meno l’arco del secondo libro di Liu Cixin. In totale, i creatori vorrebbero fare tre o quattro stagioni per adattare l’intera storia.