Come finisce Guardiani della Galassia 3: spoiler finale

Guardiani della Galassia 3 ha debuttato al cinema, ma andiamo a scoprire come finisce il film: riassunto, spiegazione e spoiler sul finale del film. Cosa riserva il futuro al gruppo di eroi?

Uno dei film più attesi dell’MCU è arrivato al cinema è giunto il momento di parlarne. Scopriamo quindi come finisce Guardiani della Galassia 3, in questo riassunto del finale che, non serve dirlo, sarà RICCO DI SPOILER.

Come finisce Guardiani della Galassia 3

Guardiani della Galassia 3 è il film conclusivo della saga dei guardiani per come li conosciamo, e funge da origin story per Rocket, che non ha mai rivelato nulla del suo passato agli amici.

Il primo nemico che i Guardiani affrontano è Adam Warlock, creato dai Sovereign e mandato contro il gruppo dopo il finale del secondo film. Il ragazzo arriva su Knowhere e distrugge tutto, mandando in fin di vita Rocket.

Il procione non può essere salvato da un normale kit medico però, perché ha una sicura sul cuore, che blocca ogni tipo di soccorso esterno. Da qui i Guardiani partono alla ricerca del codice che può sbloccare il lucchetto, e la storia prosegue su due piani, tra i ricordi di Rocket durante il suo dormiveglia, e il presente.

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Scopriamo presto che Rocket è stato preso da cucciolo dall’Alto Evoluzionario, che ha iniziato a condurre esperimenti su di lui, così come altri animali, che presto diventano amici del procione: Lylla la lontra, Floor il coniglio e Teefs il leone marino.

L’Alto Evoluzionario vuole creare una società perfetta, e trova in Rocket qualcosa che non ha mai visto: il suo cervello è capace di creare ragionamenti intricati e di trovare soluzioni a cui lui stesso non ha mai pensato. Così decide di estrarre il cervello al procione che, durante la sua fuga, deve affrontare la morte dei suoi più cari amici, sempre per mano del suo tiranno creatore.

I Guardiani devono affrontare l’Alto Evoluzionario anche nel presente, perché è uno dei suoi scagnozzi ad aver rubato il codice per salvare Rocket, proprio durante una loro missione, in cui anche Gamora li ha aiutati.

Nel frattempo Adam e i Sovereign cercano Rocket, per portarlo all’Alto Evoluzionario ed evitare che il loro creatore li distrugga. Adam però si scopre essere un bambino nel corpo di un adulto, perché il tiranno lo ha tirato troppo presto fuori dal suo guscio.

Il finale di Guardiani della Galassia 3

I Guardiani arrivano così sulla Controterrra, creata dall’Alto Evoluzionario e popolata da una specie da lui creata. Groot, Nebula e Peter partono verso la piramide in cui si nasconde il malvagio, per recuperare il codice per salvare Rocket. Drax e Mantis li seguono poco dopo, disobbedendo agli ordini di Quill. Intanto Gamora rimane sulla navicella, ma viene attaccata da Adam Warlock.

Quando Peter e Groot arrivano dall’Alto Evoluzionario, scoprono che ha intenzione di distruggere il pianeta, perché la specie che ha creato non è perfetta, e che non è la prima volta che ciò succede. A lui serve il cervello di Rocket, per inserire quel qualcosa di speciale che lui ha nella sua agognata specie perfetta.

Così l’Alto Evoluzionario distrugge il pianeta, mentre Gamora guida la navicella, con a bordo uno sconfitto Adam (la cui madre Ayesha è morta durante l’esplosione del corpo celeste). Gamora salva Peter e Groot, che hanno preso il codice allo scagnozzo, mentre Nebula, Drax e Mantis sono sulla nave dell’Alto Evoluzionario, dove pensano siano prigionieri gli amici. Qui i tre trovano tantissimi bambini in gabbia, la nuova specie creata dal tiranno.

Peter, Groot e Gamora salvano Rocket, che è pronto a vendicare i suoi amici, affrontando il suo creatore. Con l’aiuto degli amici su Knowhere, i Guardiani riescono a salvare i bambini, e loro stessi, distruggendo la nave dell’Alto Evoluzionario. Proprio quando anche Rocket sta per uscire dalla navicella, scopre però che ci sono tantissimi animali tenuti prigionieri, tra cui anche dei cuccioli di procione, la sua specie.

Così decide di salvare anche loro, non prima di essere però fermato dall’Alto Evoluzionario. Così i Guardiani tornano sui loro passi per aiutare l’amico, e quando il tiranno è sconfitto, Rocket decide di non ucciderlo, lasciandolo sulla nave che sta esplodendo.

I Guardiani allora fuggono dal fuoco e dai rottami, grazie al ponte creato dal cane Cosmo, che collega la nave al pianeta di Knowhere. Gli animali e tutti i bambini, così come gli scagnozzi pentiti dell’Alto Evoluzionario si salvano. Anche Drax, Mantis, Nebula, Gamora, Groot, Rocket e Adam fuggono. Peter invece rimane indietro perché ha perso il suo iPod, e il suo corpo rimane bloccato nello spazio, senza ossigeno. Adam però lo salva, regalando agli spettatori un finale senza la morte di nessun Guardiano.

Sul finale del film vediamo Gamora dire addio a Peter, ma con dei modi più accoglienti nei suoi confronti. La donna torna dai Ravager, la sua famiglia acquisita dopo Endgame. Invece Peter annuncia di voler tornare sulla Terra, per ritrovare il nonno. Mantis vuole trovare se stessa, e decide di partire. Invece Drax resta su Knowhere per badare ai bambini, con Nebula che vuole creare una nuova società sul pianeta.

Rocket diventa così il capitano dei Guardiani della Galassia, anche se il team è ormai sciolto. Su Knowhere inizia una grande festa, e di sottofondo inizia il brano Dogs Days Are Over, che fa ballare tutti, compreso Drax. Nebula accenna il primo sorriso della sua storia nell’MCU, mentre Mantis si allontana dal pianeta.

Ma Guardiani della Galassia 3 non finisce così! Infatti ci sono anche due scene post-credit di cui vi parliamo in un articolo dedicato.