La serie originale Netflix Dark è giunta a conclusione con la 3 stagione, che ha debuttato in streaming a giugno 2020. Dark si chiude con il terzo ciclo, come originariamente immaginata dai creatori. Ma come finisce la serie Dark? Spoiler, spiegazione e riassunto della trama dell’episodio finale 3×08 Il Paradiso.
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Come finisce la serie Netflix Dark? Riassunto della terza stagione
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!L’episodio finale di Dark, il 3×08, si apre con Adam, che ha tentato di fermare il ciclo uccidendo la Martha del secondo universo, che porta in grembo un figlio, anche detto l’origine di tutto. Infatti la ragazza e Jonas si sono uniti e questo loro rapporto darà alla luce l’uomo con il labbro tagliato, che sarà poi marito di Agnes, padre di Tronte e darà via a tutto l’albero genealogico di Winden. Adam ha deciso di uccidere Martha per uccidere anche il figlio e fermare per sempre il susseguirsi degli eventi. Dopo un episodio in cui allo spettatore vengono mostrati tutti quei momenti che chiudono ogni minimo buco di trama, ci si trova davanti a un Adam, per la prima volta, debole.
L’uomo non capisce perché non sia sparito, dato che ha ucciso chi per lui era l’origine di tutto. Dalla porta entra Claudia anziana, che Adam pensava di aver ormai ucciso. La donna gli rivela quale in realtà sia l’origine di tutto. La verità è che nessuno dei due universi esisterebbe, se non fosse stato creato da un terzo, chiamato il Mondo di Origine. Ad aver creato i due mondi di Adam ed Eva è stato l’orologiaio Tannhaus che nel terzo universo ha costruito una macchina del tempo e nel 1986 l’ha attivata.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramQuesto errore ha generato appunto due mondi in più, che non dovrebbero esistere. Questa azione è stata causata da un enorme dolore, ovvero la perdita del figlio e della compagna di questo, oltre che della piccola figlia, in un incidente d’auto. Lavorando alla macchina nel bunker, Tannhaus ha fatto nascere i due universi, anche se il suo intento era quello di tornare indietro e salvare i suoi cari.
Claudia rivela ad Adam che l’unico modo per fermare tutto è impedire che ciò accada, e l’unico momento per farlo, evitando di ricadere nel loop temporale, è durante le due apocalissi dei due mondi. Infatti per un solo frammento, il tempo si ferma durante questi eventi, permettendo di cambiare le cose. Adam quindi va nel 2020 da Jonas, e lo salva proprio poco prima dell’Apocalisse, e porta Jonas nell’universo di Eva. Qui il ragazzo a sua volta sfrutta l’Apocalisse del 2019, portando via Martha al 1986, nel mondo di Adam però. I due ora devono viaggiare fino al Mondo di Origine e salvare Marek, Sonja e la figlia dei due, che si chiama Charlotte, da un incidente mortale. Senza questo avvenimento Tannhaus non lavorerà mai sui viaggi nel tempo.
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Intanto nel 2053 del mondo di Adam, Claudia adulta viaggia con Tronte anziano e gli dice che non è il padre di Regina come tutti sospettavano. Infatti la Claudia anziana ha deciso di svelare ad Adam la verità proprio perché lei sa che l’unico modo per far vivere la figlia è che esista solo il Mondo di Origine. Il vero padre di Regina è Bernd Doppler. Come dice Claudia “È meglio così: lei non fa parte del nodo, lei vivrà”, così Tronte si reca nel passato e uccide Regina, perché tutto deve ancora succedere come è sempre stato. Claudia dovrà capire che l’unico modo per salvare Regina è ucciderla.
Nel mondo di Adam, nel 1986, Martha capisce che se fermeranno l’incidente, nessuno di loro esisterà più. Jonas le spiega che è proprio quello il punto, fermare l’anomalia, ovvero loro. I due aspettando davanti al passaggio nelle grotte. Intanto Tannhaus nel bunker del Mondo di Origine nel 1971 attiva la macchina del tempo, creando un passaggio. Martha e Jonas finiscono in un luogo pieno di luci, in due corridoi separati. Entrambi hanno una finestra sul mondo opposto, dove vedono i rispettivi compagni in una versione bambina, che ricambia il loro sguardo. I ragazzi poi si ritrovano e si avviano per il Mondo di Origine.
Qui Marek litiga con Tannhaus, decidendo di partire nel cuore della notte sotto il diluvio. Proprio quando lui, Sonja e Charlotte stanno per arrivare al ponte dove moriranno, dal nulla arrivano Jonas e Martha. Quando Marek scende dalla macchina parla con Jonas che gli dice: “Quello che conosciamo è una goccia, e quello che non conosciamo è un oceano”, frase che Tannhaus ripete spesso al figlio. Martha aggiunge che il padre poi lo ama moltissimo. Mentendo, Jonas dice che il ponte più avanti è chiuso, e che dovrebbero tornare a casa. I tre tornano a casa, sani e salvi.
In questo momento in particolare assistiamo a come finisce Dark e alla fine dei personaggi che ci hanno accompagnato per 3 stagioni. Martha e Jonas si confrontano, in lacrime, e la ragazza chiede se loro siano solamente un sogno. Dopo l’iconica frase di Jonas “Noi siamo perfetti insieme, non credere mai il contrario”, i due iniziano a dissolversi in particele dorate: la loro azione ha funzionato.
Intanto nel mondo di Eva scopriamo che, se le intenzioni di Adam erano di bloccare tutto, quelle di Eva, mossa da istinto materno, erano di assicurarsi che il figlio sarebbe ciclicamente sempre nato. Intanto arriva Adam, che avrebbe dovuto uccidere Eva con un colpo di pistola, ma ciò, per la prima volta non accade. Nei cicli precedenti ciò è successo, ma ora Jonas e Martha hanno finalmente rotto il nodo.
“Tutto ciò che abbiamo fatto sarà, alla fine, dimenticato: siamo noi i responsabili di questo eterno déjà-vu, siamo noi l’anomalia” dice Adam a Eva. I due poi si prendono per mano e anche loro si dissolvono. Poco dopo, nelle diverse epoche e mondi, anche lo Straniero, Martha adulta e Claudia adulta fanno la stessa fine.
La fine di Dark: la cena nel Mondo di Origine
Ma quindi come finisce Dark? Gli universi di Adam ed Eva sono spariti. Dopo un attimo di buio, una nuova scena appare sullo schermo. Katharina e Hannah brindano assieme a Regina, sedute tutte attorno a un tavolo. Il loro aspetto è visibilmente diverso da quello degli altri universi. Regina non è malata, Hannah ha i capelli lunghi. Oltre a loro c’è Peter, con Bernadette, e Woller sembra essere il compagno di Hannah.
La donna è incinta e a un certo punto si blocca, fissando un impermeabile giallo su una sedia. Proprio quando Woller sta per rispondere a “cosa è successo al suo occhio”, parlando sempre della fantomatica scorsa estate, salta la luce. Hannah dice di aver avuto un deja-vu e di aver sognato proprio quello che sta succedendo. Il suo sogno però si concludeva con l’Apocalisse.
Così Regina chiede agli amici cosa desidererebbero se fosse la fine del mondo. Katharina risponde, dicendo che vorrebbe un mondo senza Winden. Il gruppo brinda a questa frase e qualcuno domanda a Hannah se ha già deciso un nome per il bambino. “Ho sempre pensato che Jonas fosse un bel nome”, risponde Hannah.
Perché mancano Ulrich, Aleksander, Charlotte e Michael
Se, dopo aver scoperto come finisce Dark, vi state chiedendo il perché dietro l’assenza di molti personaggi degli universi di Adam ed Eva, ecco la spiegazione del finale di Dark. Martha e Jonas hanno cancellato gli avvenimenti di queste due realtà, eliminando i viaggi nel tempo. Considerando che la gran parte dei personaggi, è nata proprio grazie agli spostamenti temporali, tutti questi non esistono più.
Ulrich Nielsen è figlio di Tronte, a sua volta figlio di Agnes e del figlio di Martha e Jonas. Proprio per questo motivo non esiste, dato che Agnes è figlia di due viaggiatori nel tempo: Silja e Bartosz. Charlotte non esiste perché era un paradosso temporale, figlia di un viaggiatore, Noah, e della sua stessa figlia Elisabeth, e anche lei non esiste, come anche la sorella Franziska. Michael non esiste perché Mikkel non ha mai viaggiato nelle grotte, e di conseguenza non esiste nemmeno Jonas.
Gli stessi Magnus, Mikkel, Martha non esistono, perché Ulrich non esiste. L’assenza di Aleksander non è spiegabile, ma forse lui e Regina non si sono mai conosciuti. Infatti i due si erano visti per la prima volta quando Ulrich e Katharina l’avevano bullizzata nei boschi, cosa che non è mai successa.
I presenti sono tutti esterni all’albero genealogico nato dall’origine, dal nodo, e pertanto esistono nel Mondo di Origine. Hannah darà il nome di Jonas al figlio, ma questo non sarà lo Jonas che abbiamo conosciuto. Suo padre non è Michael ma Woller, e il DNA non è lo stesso. Con l’espediente del deja-vu, gli autori hanno voluto semplicemente omaggiare il personaggio di Jonas, proprio come hanno fatto chiamando la figlia di Marek e Sonja Charlotte.
Se necessitate di ulteriori spiegazioni vi consigliamo il sito ufficiale di Dark, che include una elaborata mappa concettuale della serie.