Cloak and Dagger 1×04 e 1×05: La coppia che scoppia – Recensione

Cloak and Dagger 1×04 e 1×05: finalmente abbiamo avuto un confronto diretto tra Tandy e Tyrone. Ecco la recensione di Call/Response e Princeton Office.

Cloak and Dagger 1×04 e 1×05 recensione

CLOAK AND DAGGER 1×04 e 1×05 – Nella scorsa recensione avevamo previsto l’approfondimento del rapporto tra Tyrone e Tandy, e così è stato. In questi due episodi, infatti, abbiamo avuto finalmente un bell’incontro tra i due protagonisti, uno scambio di battute degno delle nostre aspettative. Inutile ribadire quanto fremiamo dal desiderio di veder nascere qualcosa più dell’amicizia tra questi due baldi giovini. (Perché è desiderio comune, non è vero?)

Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!

Tra Tandy è Tyrone, infatti, la tensione e l’intesa sono palesi. Dubito che il loro rapporto si fermerà alla semplice amicizia. Dubito che la loro relazione sarà come quella tra due fratelli. E dubito che sia quello che desidero: mi piacerebbe vedere come evolve il loro rapporto in questo senso, e che finiscano con il mettersi insieme. Tutto nei suoi tempi, sia chiaro.
Per questo motivo vorrei consigliare caldamente a Josie Evita di mollare il nostro Tyrone e lasciare spazio alla povera e depressa Tandy.

Sulla scia dell’hype delle scorse puntate, anche questi episodi si sono distinti con interesse. Lo ripeterò per la centesima volta, ma sto apprezzando particolarmente questa serie tv. Spero che venga presto rinnovata per una seconda stagione, sebbene siamo a malapena giunti ad un mid-season. Fatto è che dopo il flop della pover Inhumans, la Marvel del piccolo schermo aveva bisogno di uno scossone, e credo che Cloak & Dagger si stia muovendo in questa direzione. Senza dimenticarci che, con ogni probabilità, la prossima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. sarà l’ultima, e che quindi si creerà un posto vacante. Da fan Marvel e appassionata di Agents fin dagli albori, dico che mi reputerei più che soddisfatta se quel posto fosse occupato da Cloak and Dagger. Se lo merita. Per ora.

Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram

Ma andiamo nel clue di questa recensione. Con gli episodi Call/Response e Princeton Office, finalmente vediamo Tandy e Tyrone agire insieme. E questa è sicuramente la strada per arrivare al momento in cui inizieranno a comportarsi come una singola persona. D’altronde è questo che ci aspettiamo, no?

Quindi bando alle ciance e via alla recensione!

Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.

Abbiamo appurato la veridicità della mia teoria: Tyrone può vedere le paure delle persone che tocca, mentre Tandy può vedere le speranze. (Viva me!!)

Questo li rende due facce della stessa medaglia; e se ne rendono conto anche loro, un po’ alla volta. Se nel quarto episodio ci viene mostrato un loro confronto diretto, durante il quale riescono a comprendere la complementarietà dei loro super poteri, il quinto episodio ce ne da la conferma assoluta. Non solo, infatti, i due poteri sono simmetrici, ma riescono anche ad influenzarsi vicendevolmente.

Durante le sue indagini per scoprire i segreti relativi la morte del padre, infatti, Tandy sfrutta a proprio vantaggio il suo potere. Usando insistentemente il proprio tocco con le persone, cerca di risalire al colpevole della morte di suo padre. Questo però porta a scombussolare i poteri di Tyrone che, involontariamente, si ritrova davanti a Tandy, come richiamato dall’uso del potere di lei.

Cloak and Dagger 1×04 1×05 – In realtà Tandy è una Sailor Moon

Questo probabilmente ci dovrebbe far preupporre che i loro poteri possano funzionare solo se combinati. Un po’ come le Sailor Moon. Che l’uno non possa esistere senza l’altro. E forse sarà questo che li porterà a diventare dei vigilanti (non è così che va a finire?).

Tandy ha imparato a governare il suo potere, a differenza di Tyrone. Questo perché era pronta a morire. Ha compreso che la scintilla (letteralmente) che le permette di evocare i pugnali di luce è la consapevolezza di essere costantemente in pericolo. La prontezza di rischiare tutto, ma proprio tutto. Ivi inclusa la propria vita. Per Tyrone, però, la strada per questa rivelazione sembra essere ancora lunga.
Mentre, infatti, Tandy sembra aver preso in mano il proprio potere, Tyrone brancola ancora nel buio dell’incredulità. Non ha proprio idea di quello che gli stia accadendo, e non sa ancora come mettere insieme la propria vita, ciò in cui ha sempre creduto, tutto ciò che è tangibile, con questa nuova verità: ha un super potere. E deve farsene qualcosa. Probabilmente questo qualcosa c’entra con il combattere il crimine e vendicare, finalmente, il proprio fratello.

I momenti in cui Tyrone ripensa a Billy sono incredibilmente toccanti. Nel quinto episodio Tyrone si ritrova a parlarne con la madre ed anche con un amico d’infanzia ritrovato proprio grazie al suo potere. E sono sicura che chi ha la lacrima facile (come me) non ha saputo resistere dal frignare un po’. (È che siamo belli, sensibili e teneri! Che male c’è?)
Se ci attenessimo ai canoni sociali, potremmo benissimo dire che, sebbene le apparenze, il “maschio” della situazione è proprio Tandy. Non sapete la gioia che provo nel vedere una protagonista femminile con le contro-ovaie e un protagonista maschile che, da umano come tutti gli esseri umani, si abbandona alla sensibilità. Tyrone infatti mi dà l’aria non di un chierichetto, come lo canzona Tandy, quanto più di una persona spezzata dalle tragedie del suo passato e dalle aspettative che le persone riversano in lui. Amo l’idea di un ragazzo apparentemente grande e forte, con un superpotere nuovo di zecca fra le mani, che però non sa controllare, non sa spiegarsi, e che è in balia delle proprie emozioni e paure.

Inoltre finalmente ci viene spiegato chi sarà l’antagonista di questa stagione.