Chris Pratt racconta il suo eroe umano nella serie The Terminal List

Chris Pratt e il cast di The Terminal List presentano la nuova serie Prime Video

Prime Video accoglierà nel suo catalogo, a partire dal 1° luglio, la nuova serie d’azione The Terminal List. In occasione del debutto dello show, diviso in otto episodi, abbiamo partecipato alla conferenza stampa, alla quale erano presenti gli attori Chris Pratt, Taylor Kitsch, Constance Wu e Jeanne Tripplehorn, oltre all’executive producer Dave DiGilio e il regista Antoine Fuqua.

Te Terminal List segue la storia di James Reece (Chris Pratt) dopo che alla sua squadra di Navy Seal viene tesa un’imboscata durante un’operazione segreta ad alto rischio. Reece torna a casa dalla sua famiglia con ricordi confusi dell’evento e dubbi sulle sue responsabilità. Tuttavia, man a mano che emergono nuove prove, Reece scopre che forze oscure stanno operando contro di lui. Così mette in pericolo non solo la sua vita ma anche quella di coloro che ama.

Chris Pratt ha spiegato che c’è stata una vera e propria lotta per la produzione di questo military thriller: “Quando ho scoperto il libro di Jack Carr ho subito capito che era fantastico. Quindi ho cercato di ottenere i diritti attraverso il mio agente e ho sentito che c’erano altre persone in corsa che facevano offerte. Tutti lo volevano, compreso Antoine Fuqua. Così ho chiamato Fuqua e gli ho detto: ‘Perché sfidarci con offerte sempre più alte mettiamoci d’accordo e facciamolo insieme“.

Il personaggio di Chris Pratt in The Terminal List

Parlando di altri prodotti della storia del cinema, Pratt ha paragonato The Terminal List a Sicario, Heat la Sfida e il primo Rambo. Infatti secondo la star alcuni degli episodi hanno settato il tono per i successivi, sfruttando proprio degli stilemi da questi classici del cinema d’azione.

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Antoine Fuqua ha invece spiegato che The Terminal List non è nata come serie TV: “Non ho mai pensato a questo progetto come una serie tv – ribadisce Antoine Fuqua. Per questo non abbiamo scelto ottiche televisive, non abbiamo usato fotografia e illuminazioni tipiche della TV e non ci siamo mai fermati allo standard conosciuto, ma abbiamo girato The Terminal List sempre come un film“.

Il protagonista ha poi parlato di come si è rapportato al suo personaggio, dopo aver letto il romanzo best-seller di Jack Carr, su cui si basa la serie The Terminal List. “Era importante per me rendere il mio personaggio umano, mortale, qualcuno che conosci da sempre. Un autentico ragazzo della porta accanto che per vent’anni è stato nei Navy Seal, ma non per questo può schivare i proiettili. La sfida per me era raccontare la realtà ed evitare tutto ciò che potesse ricordare Hollywood“.