Chi ha ucciso Simon in Uno di noi sta mentendo? Scopriamo insieme tutta la verità sulla morte del personaggio interpretato da Mark McKenna.
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Chi ha ucciso Simon in Uno di noi sta mentendo? Riassunto
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Prima di buttarci a capofitto sul mistero della prima stagione di Uno di noi sta mentendo, facciamo un po’ il punto della situazione.
La storia inizia il primo giorno di scuola della Bayview High, quando gli studenti vengono a scoprire dell’esistenza di About That, un’applicazione che promette di rivelare i segreti più nascosti di tutti i ragazzi della scuola.
Nel corso della giornata, Bronwyn, Nate, Cooper, Addy e Simon si ritrovano insieme in punizione, ma per motivi diversi, a causa della Signora Avery.
Ed è proprio in punizione che accade la tragedia su cui ruota l’intero show: bevendo un bicchiere d’acqua, Simon muore. Ben presto, si scopre che il ragazzo è stato avvelenato con l’olio di arachidi, a cui era allergico. La morte viene così classificata come omicidio e tutti i compagni in punizione diventano i principali sospettati del caso.
Nel frattempo, anche About That inizia a mietere le sue prime vittime. L’applicazione rivela che Bronwyn ha rubato diversi documenti scolastici per superare gli esami mentre Nate ha precedenti penali come spacciatore. Ancora, Cooper usa sostanze dopanti per essere un fuoriclasse nel baseball e Addy ha tradito il suo ragazzo Jake.
Ma non solo. Addy scopre che Jake conosceva molto bene Simon e che anche lui potrebbe quindi centrare con il suo omicidio.
Tra intrecci e pettegolezzi, ogni ragazzo avrebbe potuto avere un motivo per uccidere Simon, ma nonostante i sospetti, il gruppo decide di collaborare insieme per provare ad uscire da questo incubo.
Chi ha ucciso Simon in Uno di noi sta mentendo?
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Negli episodi finali della prima stagione di Uno di noi sta mentendo, si scopre attraverso dei flashback che Jake e Simon erano amici d’infanzia. Crescendo, però, le loro strade si sono divise, ma mai completamente. I due ragazzi non avevano più rapporti, ma uniti dal loro risentimento per le persone popolari della scuola, portavano avanti un sadico gioco di coraggio.
Jake, così, convince Simon ad organizzare un pericoloso scherzo. I due amici avrebbero dovuto mettere in scena l’avvelenamento di Simon in modo da incastrare uno tra Bronwyn, Addy, Cooper e Nate.
Per precauzione, però, Simon registra la conversazione con Jake all’inerno della sua console per videogiochi, all’insaputa del ragazzo.
Nel piano originale, subito dopo aver bevuto l’acqua contenente l’olio di arachidi, Simon avrebbe dovuto utilizzare un autoiniettore di epinefrina per evitare lo shock anafilattico e, di conseguenza, la morte.
Tuttavia, quando Simon rivela a Jake che Addy lo sta tradendo, il ragazzo inizia a covare una sete di vendetta nei suoi confronti e in quelli della fidanzata.
Così, per incastrare la povera Addy di omicidio, nasconde gli autoiniettori di epinefrina che Simon aveva messo da parte per salvarsi.
Alla luce di quanto rivelato, possiamo dire che l’assassino di Simon è proprio il suo amico Jake. È stato lui, infatti, il responsabile della sua morte, avendo nascosto gli unici strumenti medici in grado di salvargli la vita. Allo stesso tempo, però, anche Simon è in parte responsabile della sua morte. È stato lui ad ingerire di proposito l’olio di arachidi contenuto nel bicchiere d’acqua, pur di dimostrare il suo coraggio all’amico di infanzia.
Uno di noi sta mentendo: spoiler sul finale
Dopo la morte di Simon, Addy scopre che Jake chattava con il ragazzo sulla sua console di videogiochi. Comunica subito la scoperta al resto del gruppo, il quale inizia a progettare il furto della console. I ragazzi, infatti, sono convinti che al suo interno potrebbero trovarsi le prove per la loro salvezza.
Durante una festa di Halloween, Addy e Cooper si intrufolano nella camera di Jake e riescono a copiare le conversazioni all’interno della console di videogiochi.
Tuttavia, il ragazzo li scopre e li insegue all’interno del bosco.
Nella foresta, Jake, visibilmente alterato, minaccia Addy con una pistola. Tuttavia, Cooper e Janae corrono subito in soccorso della ragazza, attaccando l’assassino. Nella colluttazione, dalla pistola esplode un proiettile, che colpisce ed uccide Jake.
I membri del cosìdetto Murder Club, tutti nel bosco, decidono di nascondere il corpo di Jake e di far perdere tutte le tracce del ragazzo.
I ragazzi, poi, giurano di non raccontare a nessuno l’accaduto e di rimanere lontani l’uno dagli altri così per non insospettire nessuno e per nascondere la verità.
La prima stagione di Uno di noi sta mentendo si chiude con la polizia che riesce finalmente a risolvere l’omicidio di Simon. Gli agenti trovano finalmente la console di Jake, che contiene al suo interno tutte le prove che lo incastrano.
Secondo i giornali locali, per evitare l’arresto, Jake è fuggito dalla città e i quattro protagonisti possono tornare alla loro vita di sempre.
Tuttavia, quando l’incubo sembra essere finito, Bronwyn, Addy, Cooper e Nate ricevono un inquietante messaggio anonimo. Qualcuno pare aver visto quello che è successo a Jake nel bosco e minaccia i ragazzi di rivelare tutta la verità.
È giusto pensare che sarà proprio questo il mistero principale su cui ruoterà Uno di noi sta mentendo 2, già rinnovato per la seconda stagione come riporta Deadline.