Si può parlare della pazzia di Re Giorgio? Che malattia aveva il marito de La regina Carlotta?
Re Giorgio è uno dei protagonisti della serie spin-off di Bridgerton, La regina Carlotta, ma cosa c’è di vero nella storia della sua malattia? Il marito della monarca era davvero pazzo come racconta la serie? Tutta la verità sulla sua presunta pazzia.
Giorgio III è stato uno dei re più importanti della storia inglese, gestendo la nazione dal 1760 fino alla sua morte nel 1820. Tuttavia, il suo regno è stato tempestato di difficoltà, a causa di una malattia che lo ha effettivamente colpito duramente, durante gran parte della sua vita. Ma di che condizione si trattava?
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Già nella seconda stagione di Bridgerton, avevamo incontrato la malattia di Re Giorgio, ma anche la serie spin-off mostra i primi sintomi di ciò che affliggerà il monarca durante la sua vita.
La malattia di Re Giorgio III è stata oggetto di molte discussioni e speculazioni. Tuttavia, gli storici e i medici concordano sul fatto che si trattava di una forma di porfiria, una malattia genetica rara che colpisce il sistema nervoso e può causare sintomi come pelle sensibile al sole, dolore addominale e depressione. Per anni però si è parlato di Re Giorgio come del re pazzo.
Ad oggi parlare di pazzia quando si tratta la malattia di Re Giorgio è errato, dato che il termine ormai è desueto, nonché limitante e discriminante per descrivere un ombrello fin troppo vasto di condizioni legate alla salute mentale.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramLa porfiria è stata identificata solo nel XX secolo, ma molti dei sintomi di Re Giorgio nei documenti dell’epoca combaciano con questa diagnosi. Ad esempio, il sovrano aveva spesso episodi di pelle sensibile al sole, che lo costringevano a restare al chiuso per giorni o addirittura settimane. Inoltre, soffriva di problemi intestinali e di dolori addominali, che a volte lo rendevano incapace di governare per giorni interi.
La malattia di Re Giorgio ha avuto un impatto significativo sulla sua vita e sul suo regno. Durante i suoi episodi di malattia, il sovrano era spesso incapace di governare, lasciando il potere nelle mani dei suoi consiglieri e della moglie. La regina Carlotta ha governato da sola per 57 anni per via della salute del marito.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Inoltre, la malattia ha influenzato anche la percezione pubblica di Re Giorgio. Molti lo vedevano come un sovrano debole e incapace di governare il suo regno. Questo ha portato a un aumento del dissenso e dell’opposizione politica, che ha contribuito alla diffusione dell’idea di una monarchia sempre più limitata nel suo potere.
Nonostante gli effetti negativi sulla sua vita e il suo regno, Re Giorgio ha cercato di gestire la sua malattia nel miglior modo possibile. Si dice che abbia cercato di alleviare i suoi sintomi attraverso una dieta a base di latte e verdure, e che abbia persino provato a curarsi con la musica. Dopotutto, la moglie aveva “scoperto” il giovane Mozart…
Oggi, la malattia di Re Giorgio continua ad essere oggetto di studio e di interesse da parte degli storici e dei medici, tanto da essere trattata anche su Netflix con Bridgerton e La regna Carlotta.
Secondo altri storici il malessere del sovrano potrebbe anche essere legato ai numerosi farmaci che re Giorgio assumeva in contemporanea. Questo viene anche mostrato nella serie spin-off di Bridgerton.
La porfiria è una malattia rara e complessa, che ancora oggi non ha una cura definitiva. Tuttavia, grazie alla conoscenza medica moderna, è possibile gestire i sintomi e offrire un supporto adeguato alle persone che ne soffrono.