Chi è Berlino nella serie Netflix La Casa di Carta: ecco tutte le informazioni principali sul personaggio, dal suo background, alla storia mostrata nel corso degli episodi. L’attore che lo interpreta è Pedro Alonso.
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Chi è Berlino ne La Casa di Carta
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Tra i personaggi principali de La Casa di Carta troviamo Berlino. Come si intuisce dal soprannome, si tratta di uno dei componenti della banda criminale, protagonista della serie spagnola.
Nome e storia del personaggio
Il suo vero nome è Andrés de Fonollosa. Ha alle spalle una lunga carriera nei furti di gioielli, per un totale di circa 27 rapine. Il suo colpo più grande è avvenuto a Parigi, agli Champs-Elysees, dove è riuscito a portar via 434 diamanti. Berlino ha iniziato a dedicarsi al crimine per mantenere lo stesso stile di vita agiato a cui era stato abituato.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramÈ il fratello maggiore di Sergio Marquina, conosciuto come Il Professore. La madre di Berlino ha avuto una relazione con un altro uomo e ha poi dato alla luce Sergio. Quest’ultimo, la mente dietro la rapina, assegna al fratellastro il ruolo di capobanda per la rapina alla Zecca di Stato, date le sue qualifiche.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Berlino de La Casa di Carta presenta, infatti, le caratteristiche perfette per guidare il gruppo, dato il suo forte carattere e la capacità di mantenere il sangue freddo anche nelle situazioni più complicate. Allo stesso tempo, però, ha anche un carattere estremamente pericoloso.
È arrogante, narcisista, ha manie di grandezza. Ha il costante bisogno di fare una buona impressione. Manca totalmente di empatia, è dotato di grande loquacità e fascino superficiale, tutti aspetti che ricorrono negli psicopatici. Inoltre ama manipolare gli ostaggi e fare con loro giochetti psicologici.
Età, altezza e malattia
Berlino de La Casa di Carta ha gli occhi marroni, i capelli castano scuro e raggiunge i 181 centimetri di altezza. Non si sa precisamente che età abbia, ma con tutta probabilità si trova a cavallo tra i 30 e i 40 anni. Non è bellissimo, ma, come detto, è dotato di grane fascino, che sa bene come usare.
Ad un certo punto della sua vita, gli viene diagnosticata una malattia che nella serie è denominata miopatia di Helmer. Tuttavia, una patologia con tale nome non esiste nella realtà.
Da quello che viene raccontato e mostrato, sappiamo che si tratta di una condizione degenerativa che colpisce i muscoli. Non vi è una cura definitiva, ma si può solo trattare la mattia con dei farmaci. Spesso è depresso e alla fine manifesta anche tendenze suicide.
Nonostante tenda spesso a prendere in giro i propri compagni, approfittando del proprio pungente senso dell’umorismo, è estremamente leale. Berlino ha un grande senso dell’onore e farebbe di tutto per loro, come dimostra nel corso del finale de La Casa di Carta Parte 2.
Berlino muore ne La Casa di Carta: spoiler e news
Il colpo alla Zecca di Stato si conclude alla fine de La Casa di Carta parte 2, in cui Berlino ha un ruolo chiave. Durante l’ultimo giorno, la Polizia decide di irrompere con una squadra speciale, estremamente equipaggiata. I rapinatori cercano di difendersi il più possibile, ma non possono farcela: sono meno numerosi e meno armati.
Decidono, dunque, di imboccare il tunnel e procedere con la fuga, portando con sé un miliardo di euro. Qualcuno, però, deve rimanere indietro per far guadagnare loro del tempo.
Questo qualcuno è Berlino, che tanto sa di dover morire. Continua dunque a rispondere al fuoco e alla fine ordina ad Helsinki di far saltare il tunnel, contro la volontà del Professore. Una volta chiuso il passaggio, va incontro agli agenti sparando, e viene così neutralizzato da una raffica di colpi.
Entro gli ultimi secondi de La Casa di Carta 2, Berlino muore. Tuttavia, rimane una presenza fissa anche nelle stagioni successive attraverso i flashback. Inoltre, il colpo alla Banca di Spagna attuato nel corso della parte 3 è stato, infatti, progettato da lui insieme a Palermo ben cinque anni prima la rapina alla Zecca, e lasciato poi in eredità al fratello.
Ship Berlino e Tatiana
La parte 3 de La Casa di Carta ha introdotto un personaggio dal passato di Berlino: Tatiana. La donna è la moglie di Andrés e in una serie di flashback ci viene presentata come una pianista, oltre che una ladra. Scopriamo, poi, che il rapinatore le ha descritto nei minimi dettaglio il colpo alla Banca di Spagna.
Fuori nel mondo c’è dunque qualcuno estraneo alla rapina che sa tutto per filo e per segno. Questo fatto potrebbe rivelarsi utile, oppure nient’altro che una minaccia, soprattutto se una certa teoria dei fan dovesse rivelarsi fondata.
Secondo qualcuno, infatti, Tatiana sarebbe l’ispettrice Alicia Sierra, nonostante siano due attrici diverse ad interpretare i personaggi. Nel corso della parte 4 abbiamo assistito, sempre in un flashback, al matrimonio tra Tatiana e Berlino.
Berlino e il figlio Rafael
Dalla relazione con la prima moglie, Berlino ha avuto un figlio di nome Rafael, che entra in giorno nel Volume 1 de La Casa di Carta 5, in una serie di flashback. Il giovane raggiunge il padre e Tatiana in Danimarca.
È convinto che Berlino voglia riallacciare i rapporti con lui, ma in realtà l’uomo intende principalmente sfruttare le abilità informatiche del ragazzo per una rapina. Nell’attuare il colpo, però, si dimostra disposto a dare degli insegnamenti a Rafael. Entrambi compaiono anche nel Volume 2 de La Casa di Carta 5.
Berlino e lo spin off de La Casa di Carta
I creatori de La Casa di Carta hanno deciso di dedicare al personaggio di Pedro Alonso uno spin off prequel, intitolato proprio Berlino.
In questa serie TV, il protagonista è impegnato in uno dei suoi colpi più estremi: far sparire gioielli del valore di 44 milioni di dollari. L’obiettivo è la casa d’aste più importante di Parigi. Ma prima deve reclutare l’aiuto di criminali esperti.
Forma così la propria squadra, composta da Keila, un genio della sicurezza informatica; Damián, un accademico e stretto amico di Berlino; Cameron, un avventuriero che vive al limite; Roi, un fabbro e fedele compagno di Berlino; e Bruce, esperto in gadget e armi.