Con il rinnovo del contratto per altre due stagioni, è finalmente arrivato l’aumento di stipendio di Ellen Pompeo. Ma ha dovuto sudarselo. Scopriamo perché.
Se Grey’s Anatomy 15 si farà, l’aumento di stipendio di Ellen Pompeo porterà l’attrice a guadagnare dai 13 ai 20 milioni di dollari all’anno solo per la mansione di attrice. Una cifra più che considerevole, che la rende l’attrice di un drama più pagata del piccolo schermo. Un traguardo non da poco, ma che non è stato così facile da raggiungere. Ci sono infatti voluti ben 14 anni per raggiungere questa meritata soglia, e a dare finalmente la svolta in questo senso è stato l’addio di Patrick Dempsey alla serie. Ma perché?
Come rivelato in un’intervista a The Hollywood Reporter, l’aumento di stipendio di Ellen Pompeo è stato frutto di una contrattazione travagliata. L’interprete dell’amatissima Meredith Grey, però, ha poi colto la palla al balzo con l’annuncio che Shonda Rhimes, creatrice dello show, sarebbe passata a Netflix.
L’attrice rivela infatti di averle detto: “Se, passando a Netflix, vuoi che lo show finisca, mi sta bene. Ma se vuoi che continui, ho bisogno di un incentivo. Ho bisogno di sentire di avere influenza, in questa serie. Che mi appartenga“.
E la Rhimes ha risposto: “Voglio assolutamente che lo show continui. E’ la nave madre delle mie serie. Troviamo un modo per renderti felice. Cosa vorresti?”
Ed è qui che Ellen Pompeo è riuscita a ottenere soddisfazioni. Dopotutto lo show porta il nome del suo personaggio, quindi è giusto dargliene atto. Voleva un aumento di stipendio e essere produttrice, e questo ha ottenuto.
Ma ha anche ammesso che è stato molto difficile…