Era un po’ di tempo che non lo facevo ma credo ma dato che volevo rilassarmi un po’ e non ho più serie da vedere (se vabbè), ho deciso di fare un piccolo DANiCOMMENTO su alcuni show di cui non parlo mai. Più in generale su Arrow, The Flash, The Vampire Diaries.
Premessa:
Quello che dirò sarà un pensiero mooooolto controcorrente.
Se infamo la tua serie preferita, non sto infamando te.
Se shippi Laurel con Oliver, probabilmente sto infamando te.
Scherzo.
Partiamo con THE FLAAAAAAAAASH vs ARROW
Sebbene sia partito ora, amo The Flash.
In generale amo i supereroi con superpoteri. Amo l’atmosfera più leggera rispetto alla serie madre e soprattutto adoro Barry Allen. Non tanto l’attore quanto il personaggio. Per la prima volta abbiamo un protagonista divertente. È il Felicity uomo. Non annoia mai e tutto il mistero generale e la mitologia della DC comics intriga da morire. Sebbene di Smallville conoscessi tutto, di Arrow e di The Flash non sono mai stato poi così tanto informato, ma tra i due preferisco decisamente le storie e le atmosfere di Central City. Con questo non dico che Arrow non mi piaccia. È forse più intrippante dell’anno scorso e il mid season finale è stato da urlo. Seguo entrambi assiduamente ma se resto indietro con la visione, scelgo prima di mettermi in pari con The Flash. Credo sia solo una questione di gusti.
The Flash 7.5
Arrow 7
Shippatamente parlando:
Non ho niente contro Laurel, non la odio né sto completamente dalla parte di Felicity ma c’è da dire che più provo a farmela piacere, meno mi piace. Io sono un fan delle coppie volute dal destino – amavo immensamente la Lois di Clark e studiavo un modo diverso per torturare Lana Leng, figa di legno odiosissima, ad ogni episodio – e so che Ollie per forze di cose finirà con lei ma non mi va giù. Credo sia proprio sbagliata l’attrice.
Cosa diversa per The Flash. Non conosco bene le storie ma Iris mi piace molto.
Tocca a The Vampire Diaries
se non vuoi soffrire, non proseguire.
Vedo una gioia generale per questa sesta stagione. Credo che questo sia dettato semplicemente dal fatto che la quinta sia stata l’apoteosi del niente e quindi anche un minimo miglioramento passa come qualità (che non esiste più nello show). Non esiste più non dalla quinta stagione ma dal momento in cui gli originali se ne sono andati. TVD è certamente una serie che ha creato un grande attaccamento da parte dei fan ed è stato uno degli show più seguiti di sempre ma solo ed esclusivamente per l’attaccamento che i fan hanno nei confronti di Nina Dobrev, Ian Somerhalder e Paul Wesley. La struggente storia d’amore andava bene la prima, la seconda e anche la terza stagione – soprattutto perché c’era Klaus che rendeva la storia più interessante, anzi no.. che creava una storia interessante attorno al nulla – ma ora anche basta. Questa sesta stagione è la ripetizione delle precedenti:
Damon vuole stare con Elena.
Damon non può stare con Elena.
Damon riesce a poter stare con Elena.
Qualcosa impedisce a Damon di stare con Elena.
Il cattivo di stagione – per quanto stia amando Chris Wood – e tutti gli altri personaggi sono uno sfondo superfluo ai fini della trama ma indispensabile come ammortizzatore di questo schema da soap opera.
The Vampire Diaries è un successo sì, un successo esattamente come Beautiful.
Trama inesistente, personaggi inutili che hanno un buon potenziale ma sono completamente oscurati da Brooke, Ridge e Taylor e dal loro infinito, insuperabile, triangolo amoroso. Alla fine Beautiful è sempre ruotato intorno a questo, così come The Vampire Diaries.
– Kai niente meno è che la Sheila Carter sovrannaturale (la psicopatica di Beverly Hills) che, per quanto interessantissima, era solo un espediente per prolungare il vuoto di idee che girava attorno allo show.
– Elena ha perso la memoria come è successo già 40 volte nel corso di 20 anni a Ridge. Tanto poi torna sempre da Brooke (cioè da Damon – splendida l’analogia Damon Brooke, Taylor Stefan).
– Damon, Stefan e metà abitanti sono morti e resuscitati esattamente come Taylor – ma senza Sandokan a salvarli.
– Caroline, Bonnie, Matt, Tyler, Gemelli siamesi magici: i restanti membri della lunghissima famiglia Forrester, di cui vorresti sapere di più ma non puoi perché il triangolo amoroso è troppo importante ai fini degli ascolti (o perché non si sa più come creare storie?)
Dopo il disastro della quinta stagione potevano rivoluzionare tutto. Io m’immagivano Damon e Bonnie in un mondo demoniaco, pieno di essere sovrannaturali, e magari capeggiato da Katherine – la prima ad arrivare laggiù dopo che era stata risucchiata in quel modo orribile (avrebbero quindi riacquistato la credibilità persa con la sua morte). Mi immaginavo azione, cattivi da sconfiggere e invece no. Sono rimasti intrappolati a Beverly Hills 90210. Uff.
Su Matt, Tyler, Liz, Liz uomo e compagnia bella:
Shippatamente parlando:
Non sopporto più Elena. Vorrei solo dirle..
E rivoglio Katherine.
Non sopporto più Delena o Stelena. Fate quello che vi pare, accoppiatevi con chi vi pare. Non siamo a uomini e donne. Sei anni di questo non si reggono.
nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Delena e Stelena nient’altro sono che le shippatrici di nuova generazione di Ridge con Taylor o con Brooke.
Ci manchi Klaus.
Chissà se mi vorrete ancora bene dopo codesto degenero.
Nel dubbio vi saluto.
Beautifullamente vostro,
Dani