Armie Hammer è stato scaricato dalla sua agenzia

Le brutte notizie per Armie Hammer continuano ad arrivare! A causa di pesanti accuse, l’attore di Chiamami col tuo nome è finito al centro di un vero e proprio scandalo mediatico, che poco sta giovando alla sua carriera. In ultimo, pare proprio che Hammer abbia perso tutta la sua rappresentanza professionale.

Come riporta The Hollywood Reporter, infatti, Armie è stato brutalmente scaricato dalla prestigiosa Agenzia WME e ha perso il suo personale addetto stampa. Sempre secondo il sito, la perdita dell’agenzia è solo l’ulteriore segno che, ormai, la carriera di Armie Hammer è in caduta libera.

Ma cosa ha portato la carriera di Armie Hammer a sgretolarsi in questo modo? Ad inizio gennaio, su Twitter, alcuni utenti hanno accusato l’attore sulla base di alcuni screen di conversazioni Instagram. Negli screen pubblicati, l’attore farebbe riferimento ad alcune fantasie sessuali che coinvolgono sangue ed omicidi. Inoltre, ammetterebbe di essere un cannibale.

Armie Hammer si dichiara estraneo ai fatti

Armie Hammer ha sempre negato tutte le accuse e anche Bella Thorne si è schierata dalla sua parte. Le conseguenze di questo scandalo, però, hanno danneggiato moltissimo la sua immagine. In poco più di un mese, l’attore è stato costretto a lasciare le produzioni di ben due progetti. Il primo, Shotgun, è una commedia romantica con diversi elementi action, che Armie avrebbe dovuto girare al fianco di Jennifer Lopez. Il secondo, The Offer, è una serie prodotta da Paramount+, che racconta la nascita de Il Padrino.

Come se non bastasse, Elizabeth Chambers, ex moglie di Hammer, ha dichiarato di essere scioccata e disgustata dalle fantasie dell’ex marito che sono emerse dagli screen, e di essere completamente dalla parte delle donne che lo hanno denunciato.

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Ovviamente, questo non è un tribunale e non possiamo dirvi se Armie Hammer è colpevole o meno. Speriamo, però, che la situazione sia affontata come si deve nelle sedi competenti così che, chi ha sbagliato possa finalmente pagare.

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