Armie Hammer ha deciso di farsi curare per le sue dipendenze

Negli scorsi mesi si è spesso parlato della delicata questione legata alla polemica su Armie Hammer. L’attore è stato accusato di violenza sessuale, verbale e abusi, ma anche di fantasie legate al cannibalismo. Da parte sua si è sempre dichiarato innocente, ma le prove nei suoi confronti sono continuate ad affiorare, e di recente ha deciso di farsi ricoverare per curare le sue dipendenze da alcol, droga e sesso.

La notizia è stata riportata da Vanity Fair, che rivela che dal 29 maggio Armie Hammer ha lasciato le isole Cayman per la prima volta da marzo 2021. L’attore ha abbandonato il luogo dove si è rifugiato dopo le accuse rivoltegli da una donna di nome Effie, per recarsi in un centro recuperi che possa curare i suoi problemi legati all’uso di droga e alcol, ma anche per i disturbi legati alla sua sfera sessuale.

Sembra che Armie Hammer sia arrivato in aeroporto con Elizabeth Chambers e i loro due figli, che lo hanno poi lasciato proseguire da solo. L’attore si sarebbe rivolto alla ex moglie a maggio, chiedendole aiuto e dicendo che era pronto ad affrontare un percorso di riabilitazione. Il desiderio di Hammer era di recarsi in una clinica in Florida, fuori Orlando, e di rimanere lì finché non avesse risolto i suoi problemi. Il ricovero è iniziato il 31 maggio, con il pieno supporto di Elizabeth Chambers e della famiglia.

Un amico di Armie Hammer si è aperto con Vanity Fair, spiegando che si tratta di un chiaro passo verso la ripresa del controllo sulla sua vita. Né gli avvocati, né Elizabeth Chambers hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito al ricovero dell’attore.

La polemica di Armie Hammer

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A gennaio diverse donne hanno deciso di rivolgersi ai social media per accusare l’attore di abusi emotivi, manipolazione e violenza sessuale. Lo scandalo è esploso quando hanno iniziato a circolare screenshot che sembravano mostrare l’attore mentre descriveva fantasie sessuali che coinvolgevano stupro e cannibalismo. All’indomani delle accuse, Hammer si è allontanato da due progetti. Si trattava di una commedia romantica con Jennifer Lopez e una serie Paramount+ sulla realizzazione de Il Padrino. Anche la sua agenzia, WME, lo ha abbandonato.

L’unica dichiarazione pubblica che l’attore ha rilasciato, facendo riferimento alle accuse, è arrivata a gennaio, quando ha spiegato perché si stava allontanando dal film con J.Lo. “Non sto rispondendo a queste s*******e, ma alla luce degli attacchi feroci online contro di me, non posso in coscienza lasciare i miei figli per 4 mesi per girare un film in Repubblica Dominicana”.

Il 18 marzo, una donna di nome Effie ha tenuto una conferenza stampa per accusare l’attore di averla “brutalmente violentata” nel 2017. “Pensavo che mi avrebbe ucciso“, ha dichiarato la donna, il cui nome completo è rimasto celato. E non ha tardato ad arrivare la risposta di Andrew Brettler, avvocato di Armie Hammer, che ha fermamente negato i fatti, svelando anche il cognome di Effie e insinuando che fosse stata lei a stuzzicare l’attore.

L’obiettivo della ragazza era quello di aiutare qualunque altra vittima o potenziale vittima. Con la sua storia voleva rendere legittimi i racconti di persone abusate, facendo loro sapere che sono ascoltate, credute, capite, supportate e amate. Dopo le sue parole, la polizia di Los Angeles ha iniziato a indagare su Armie Hammer.

Nel corso dei mesi altre donne si sono fatte avanti, e anche una ex fidanzata di Armie Hammer ha ammesso di essere stata soggiogata dall’attore. Nel frattempo Hammer è rimasto nelle Isole Cayman, fin quando non ha deciso di affrontare i suoi problemi e di iniziare un percorso di riabilitazione.

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