American Horror Story 8×08 recensione – Un fanclub particolare
La signora se lo porta a casa, lo nutre e gli racconta tutte le cose che suo padre gli dona in cambio perché gli ha venduto l’anima. Michael ascolta e rivela di essere lui la persona che stanno cercando e, nel farlo, mostra il marchio che ha sul collo. La tipa lo riporta alla setta quando si sta per svolgere un sacrificio umano e rivela a tutti di essere l’Anticristo. C’è questa scena molto iconica nel quale improvvisamente i membri della setta si trasformano in una nonna qualunque offrendo a Michael cibo su cibo. Roba del tipo “mangia a nonna che sei deperito”.
american horror story 8×08 recensioneIn tutto questo, il ragazzo rivela alla signora che lo ha accolto che si sente solo, che non ha una direzione e che non sa come fare perché suo padre non si fa sentire. Poi le racconta di Miss Mead e del fatto che sia l’unica persona che lo abbia mai amato. Le dice che non può averla indietro, ma la signora entra in full mood “se lo vuoi, tutto è possibile” quindi lo porta in un posto in cui può riavere indietro la sua cara Mead.
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Il posto si rivela essere un laboratorio di robotica nel quale lavorano i Beatles due ragazzi che sono riusciti ad arrivare dove sono grazie al taglio di capelli copiato dai Beatles dopo aver venduto l’anima al padre di Michael. E qui fa ritorno una vecchia seppur nuova conoscenza, ovvero Miss Venable. La conosciamo agli albori, quando tiranneggiava su povere colleghe come Mirand Priestly ne Il Diavolo veste Prada insegna. Piccola parentesi, chissà se Michael veste Prada. In ogni caso, è sempre bello vedere Sarah Paulson in questi inediti panni da vera tiranna.
Mi fa troppo ridere
Succede che Michael affida ai due ragazzi il compito di ricreare Miss Mead i quali, dato che è una commissione data loro dall’Anticristo decidono di apportare qualche miglioria tipo farla diventare la macchina da guerra che vediamo all’inizio della stagione. Infatti, nasce così la Mead robot che abbiamo conosciuto nelle prime puntate. L’episodio finisce con il robot che si risveglia e dice a Michael che le è mancato tanto.