Siamo arrivati all’episodio più atteso dell’ottava stagione, quello dei più grandi ritorni. Vediamo insieme cos’è accaduto nella nuova puntata.
American Horror Story 8×06 recensioneAMERICAN HORROR STORY 8X06 RECENSIONE Questo episodio era quello più atteso nella storia di questa stagione, diciamocelo. Non solo abbiamo avuto il ritorno a Murder House e con esso quello di Jessica Lange, ma a dirigere il tutto è stata Sarah Paulson. Dopo essere un’attrice straordinaria, si è rivelata pure una regista con i fiocchi. Mi viene da chiedere se esiste qualcosa che quella donna non sappia fare.
Ho avuto le palpitazioni per tutto l’episodio perché, diciamocelo, Murder House sarà per sempre la stagione che ogni appassionato della serie si porterà nel cuore, proprio anche per il fatto che tutto è partito da lì. Questa serie è iniziata là, i nostri scleri e deliri sono iniziati con questa prima stagione. Quindi come possiamo non commuoverci pensando di tornare indietro a tutto questo? Non si può.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Nello scorso episodio abbiamo visto Michael diventare il nuovo Supremo e Cordelia per questo ha pensato bene di spedire Madison e Behold alla Murder House, ovvero il posto in cui tutto è iniziato. E no, non solo la serie, ma anche la vita di Michael. Infatti, è lì che Vivien Harmon ha perso la vita mettendolo al mondo.