American Horror Story 8×05 recensione – La prova delle Sette Meraviglie
Langdon perciò si appresta ad affrontare la prova delle Sette Meraviglie e ci viene proposta con un simpatico filmato che richiama American Horror Story Coven e che ha lo stile dei film muti in bianco e nero. Vediamo come Michael affronta tutte le prove con una semplicità impressionante, burlandosi addirittura delle streghette. Ad esempio, fa ballare insieme Madison e Zoe e la cosa mi ha fatto molto ridere. Insomma, affronta tutte le prove, fino ad arrivare quella più difficile, ovvero la discesa agli inferi. Cordelia decide di intensificare la sfida, sfidandolo a riportare in vita proprio Misty Day.
Michael ovviamente riesce nella sua impresa, perché un viaggetto verso casa e ritorno è la cosa più semplice che gli possano chiedere. Libera Misty Day dal suo inferno, in cui era costretta a dissezionare rane vive. Il ragazzo arriva, uccide il professore che la costringeva a farlo e poi la porta via, di nuovo nel mondo dei vivi. L’entusiasmo delle streghe e a metà: se da una parte sono felici di avere Misty di nuovo con loro, dall’altra sono terrorizzate dal potere che ha il ragazzo. A questo punto Langdon è a tutti gli effetti il nuovo Supremo, anche se Cordelia ci spiega che non gli lascerà il suo posto così facilmente.