American Horror Story 8×04 recensione – Riflessioni finali
Michael raggiunge quindi l’hotel e riesce a liberare Queenie. E il motivo per cui lui ci riesce è molto semplice: la sua natura. L’Hotel Cortez è infatti un luogo di oscurità, in cui il male regna sovrano. Un luogo dove Langdon si trova proprio bene, diciamocelo. Ed è questa sua propensione al male e anche il suo essere vivo ma comunque con una strettissima vicinanza al regno dei morti – ricordiamoci che suo padre biologico alla fine era un fantasma.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Insomma, il ragazzo fa in tempo ad andare a liberare Queenie e poi passare pure a prendere Madison, intrappolata nel suo inferno personale. Quando torna, con le due streghe che a loro volta hanno pure fatto a tempo a cambiarsi d’abito, fa un’entrata in scena talmente epica, che Cordelia sviene. E l’episodio termina così.
C’è da dire che se gli altri episodi avevano dato buone speranze, questo è stata proprio una puntata col botto. Nello scorso episodio abbiamo scoperto che Langdon era sicuro di aver fatto fuori tutte le streghe, mentre stavolta rimane scioccato di saperle vive. Che Cordelia sia tornata più forte con la possibilità di battere Michael? Io ho il sospetto che la chiave sia Mallory e le sue abilità che sono appunto più che impressionanti. Il figlio di Tate pare non avere alcun punto debole, ma probabilmente ci sarà. Che sia la signora Mead il suo punto debole? Non ci resta che aspettare settimana prossima ed ingannare l’attesa riguardando l’entusiasmante episodio.
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