Loki è arrivato su Disney+, e noi di Daninseries abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Tom Hiddleston e il cast della serie durante una conferenza stampa per presentare la serie. L’incontro ha visto partecipi anche il presidente Marvel Studios Kevin Feige, la regista Kate Herron, il capo sceneggiatore e showrunner Michael Waldron e il cast, tra cui Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Gugu Mbatha-Raw (Ravonna Renslayer) e Wunmi Mosaku (Hunter B-15).
Durante l’evento Tom Hiddleston si è detto onorato all’idea di tornare a vestire i panni del suo personaggio, così tanto amato dal pubblico. Tuttavia questa volta gli spettatori vedranno un lato diverso di Loki, che dovrà fare i conti con tanti quesiti senza risposta, con un’organizzazione che custodisce il corretto flusso del tempo e con il destino toccato alla sua controparte che non ha rubato il Tesseract nel 2012.
Il ritorno di Loki
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Ad aprire la conferenza è stato Tom Hiddleston al quale è stato domandato come ha reagito quando ha scoperto che avrebbe interpretato nuovamente Loki.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram“Per me è stata una combinazione di gioia e sorpresa, ero esaltato all’idea. Non capivo come fosse possibile, dopo quella scena in Avengers Infinity War. Mi sembrava una cosa definitiva, era la fine della storia di Loki. Ma, in quella scena di Endgame, Loki prende il Tesseract e scompare in uno sbuffo di fumo. E dove va? Quando va? Come ci arriva? Kevin, Louis D’Esposito e Victoria Alonso mi ha rassicurato sul fatto che sarebbe stato il punto di partenza della serie. Ci sarebbero stati molti posti dove andare e tante possibilità da esplorare”.
Tom Hiddleston ha anche spiegato il suo rapporto con Loki, e com’è stato interpretare questa versione spogliata della sua sicurezza, e lontana da Thor.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.“Quello che amo della serie è che Loki è spogliato di tutto ciò che gli è familiare. Thor non gli è accanto, Asgard sembra lontana, gli Avengers non sono nei paraggi. È spogliato del suo status e dei suoi poteri. E se gli togli tutte le cose che ha usato per identificarsi negli ultimi sei film, cosa rimane di Loki? Chi è in tutto questo? Credo che queste domande siano molto affascinanti. Cosa lo rende Loki? È capace di crescere o di cambiare? E la sua esperienza all’interno della TVA può dargli un’idea di chi è? Un mutaforma che non si presenta mai due volte con lo stesso aspetto…
Amo interpretare questo personaggio. L’ho sempre amato. Sono fortunato a essere ancora qui a esplorare nuovi aspetti di lui che posso scoprire”.
Come è nata l’idea di far tornare Loki dopo Infinity War
Kevin Feige, cuore pulsante del Marvel Cinematic Universe, ha spiegato da quanto fosse nata l’idea di riportare in vita Loki e di lasciarlo libero per il cosmo con lo show incentrato su di lui. Il personaggio di Tom Hiddleston doveva tornare, e per Feige è stato chiaro durante Endgame.
“Penso non lo sapessimo ancora quando abbiamo girato Infinity War, ma lo sapevamo durante Endgame. Non sapevamo cosa sarebbe successo e come sarebbe andata, ma sapevamo che lo avremmo fatto. Ma una delle cose che ho preferito di Endgame è stata la gente che diceva che ci eravamo dimenticati di spiegare cosa fosse successo al Loki del 2012.
I nuovi volti del Marvel Cinematic Universe
La palla è passata poi ai nuovi volti del Marvel Cinematic Universe, ovvero Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw e Wumni Mosaku. Al contrario di Tom Hiddleston, per loro è il primo passo in questo caotico universo, e la pressione dovuta al successo di questa serie di film e serie TV era alta.
“Sono esaltato all’idea di fare parte dell’MCU. Mi ha affascinato quando il trailer è uscito e le persone sono impazzite. La segretezza dietro questo progetto, non riuscivo a comprenderla, ma poi ho capito l’impegno della Marvel nel cercare di sorprendere le persone. Devo sempre stare attento a quello che dico, non sono mai sicuro di cosa posso dire. Ma so che succederanno cose scioccanti in Loki”.
Il personaggio di Gugu Mbatha-Raw è il giudice Ravonna Rensalyer, già presente nei fumetti. Per questo le è stato chiesto se abbia fatto della ricerca su di lei, se abbia letto una serie di fumetti prima di interpretare il suo ruolo. L’attrice ha spiegato che la regista, Kate Herron, ha chiarito che Loki era una sorta di origin story per Ravonna, prima di cosa succede nei fumetti. Quindi per lei è stato un punto di inizio con la TVA, ovvero qualcosa che i fan non avevano mai visto. Inoltre l’attrice pensa ci sia molto potenziale per il futuro della sua storia.
Wummi Mosaku interpreta invece Hunter B-15, un personaggio del tutto nuovo, che non ha una controparte dei fumetti. Infatti l’attrice non ha vissuto pressioni dovute al fatto che i fan conoscessero già il suo ruolo, e ha avuto carta bianca sul come portarlo in vita.
Le Loki Lectures
Il cast di Loki ha anche svelato che Tom Hiddleston ha tenuto delle Loki Lectures, ovvero delle lezioni per ragguagliare i colleghi sul Marvel Cinematic Universe e sul suo personaggio. Owen Wilson, nuovo al mondo dei supereroi, ha infatti avuto bisogno dell’aiuto dell’attore per comprendere le dinamiche legate all’universo, alla sua mitologia e al passato di Loki. Per Owen Wilson è stato molto importante partecipare alle lezioni di Tom Hiddleston, perché al momento delle riprese sapeva come gestire il suo personaggio e come avrebbe funzionato all’interno dell’MCU. Mobius dopotutto conosce Loki meglio di Loki, ma non era lo stesso per il suo interprete. Gugu Mbatha-Raw non ha partecipato alle lezioni, ma Tom Hiddleston le ha insegnato la pronuncia di lacune parole e l’ha aiutata spesso sul set.
La vulnerabilità di Loki
Infine Tom Hiddleston ha parlato dell’impatto che Loki ha avuto sul fandom del Marvel Cinematic Universe, e che proprio grazie ai fan è stata realizzata la serie. Senza il fandom legato al Dio dell’Inganno, secondo l’attore, non ci sarebbe stato un futuro così roseo per il personaggio, e per lui è un onore. Grazie a chi ama i suoi scherzi e la sua spontaneità, ma anche la sua vulnerabilità sotto tutti quei livelli di fascino e battute, Tom Hiddleston continua a interpretare il suo Loki. Secondo lui il successo del personaggio è dovuto proprio a questo, al suo lato più umano che rende tutti più legati alla sua storia.
E questo Tom Hiddleston lo deve a tutte le persone che hanno scritto questo personaggio, partendo ovviamente da Stan Lee e Jack Kirby e passando per J. Michael Straczynski e Daniel Kibblesmith. L’attore ha citato anche Don Payne che ha scritto il primo film di Thor rendendo Loki un personaggio ricco di pathos. E infine a Michael e al suo team, Eric Martin, Bisha K. Ali, Elissa Karasik e Tom Coffin, che hanno unito le loro menti per pensare a questo personaggio anche in formato seriale.
Vi ricordiamo che Loki ha debuttato su Disney+ con il suo primo episodio il 9 giugno. L’appuntamento è per le prossime cinque settimane, ogni mercoledì.