Netflix ha lanciato la miniserie La regina degli scacchi, che si conclude dopo i sette episodi della prima e unica stagione. Lo show, tratto dal romanzo omonimo, vede come protagonista Anya Taylor-Joy, che ha anche spiegato il finale de La regina degli scacchi, chiarendo come finisce la serie. Ecco quindi la spiegazione del finale de La regina degli scacchi, per chiarire le teorie che hanno popolato il web.
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Come finisce La regina degli scacchi? Riassunto episodio finale
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Nella puntata finale de La regina degli scacchi si susseguono eventi che fanno tornare Beth Harmon, la protagonista della serie, sui suoi passi, faccia a faccia con un duro passato. Ritorna nella sua vita Jolene (Moses Ingram), una ragazza con la quale Beth aveva legato in orfanotrofio, che le riporta la triste notizia della morte di Mr. Shaibel, l’inserviente che le ha insegnato il gioco degli scacchi. Tornata in quel luogo che la ha ospitata in infanzia, Beth scende nello scantinato dove ha giocato la sua prima partita, e trova una bacheca piena di ritagli di giornali dei suoi successi come giocatrice di scacchi. Per tutti questi anni, Mr. Shaibel l’ha seguita da lontano, conservando avidamente quei paragrafi sulla bambina che tanti anni prima aveva conosciuto.
Questa scoperta sembra far scattare un’interruttore a Beth, che rifiuta l’aiuto monetario di un’associazione religiosa, che vorrebbe da Beth delle dichiarazioni ben lontane dal suo modo di vivere. Così, aiutata da Jolene e rifiutata dall’amico Benny (Thomas Brodie-Sangster), Beth viaggia verso la Russia, per affrontare il suo acerrimo nemico Vasily Borgov (Marcin Dorocinski). Dopo aver vinto tutti i maggiori esponenti del gioco degli scacchi, Beth riesce ad arrivare in finale contro il russo. Prima però viene raggiunta da Townes (Jacob Fortune-Lloyd), il suo amore di una vita. Durante la partita conclusiva, Borgov chiede di sospendere il gioco e di riprendere il giorno successivo. A questo punto Townes, e una telefonata di un pentito Benny, di Harry (Harry Melling) e dei gemelli, aiutano Beth, valutando tutte le mosse possibili per sconfiggere Borgov.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramNonostante un breve momento di sconforto durante la seconda parte della partita, Beth riesce a sconfiggere Borgov, che le porge i suoi complimenti e l’abbraccia. Uscita dal luogo dove si tiene il torneo, Beth viene assalita da una folla di fan esaltati, che si congratulano con lei, chiedendole autografi. Ma la ragazza deve tornare negli USA, infatti una conferenza stampa l’attende in aeroporto, e poi il Presidente l’ha invitata alla Casa Bianca. Ma questo piano non piace alla ragazza, che scende dal suo taxi, affermando che ha voglia di camminare. “Fino all’aeroporto?” chiede la guardia del corpo, impaurita che la sua protetta possa perdere il volo e mancare ai suoi appuntamenti da campionessa del mondo di scacchi.
Il finale de La regina degli scacchi, spiegato da Anya Taylor-Joy
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.A Beth non interessa, almeno per il momento, quella conferenza stampa e l’incontro con il Presidente. Infatti la ragazza, vestita di bianco con un elegante berretto, proprio come la sua regina, preferisce passeggiare tranquilla per un parco di Mosca, dove nota che si sta svolgendo un tranquillo torneo di scacchi. Degli anziani signori infatti si stanno sfidando, schematicamente seduti ai loro tavolini, che si delineano con precisione lungo un viale alberato.
In un primo momento nessuno nota Beth, ma poi uno dei signori la vede e acclama la campionessa del mondo. Uno di loro resta seduto e le offre di giocare contro di lui. La Harmon non ci pensa un momento, riordina i suoi pezzi e con un mezzo sorride dice, in russo, al suo nuovo sfidante: “Giochiamo”.
Sono state molte le teorie sul finale de La regina degli scacchi, ma Anya Taylor-Joy ha riassunto senza fatica quello che la serie vuole raccontare allo spettatore. Beth non lascia l’auto per scappare ai suoi doveri, non vuole vivere per sempre in Russia senza tornare negli USA. Ecco la risposta dell’attrice a questa teoria, quando intervistata da Decider:
Penso solo che sia la prima volta che Beth è in grado di dire: ‘Sai cosa? Mi merito di godermi questo momento. Lasciatemi sola per un secondo. Ho lavorato tutta la mia vita per tutto ciò’, senza fare spoiler. ‘Ho bisogno di un secondo. Lasciami vivere’, nella lingua del 2020. Quindi sì. Penso che si tratti del suo giro della vittoria.
Quel momento, per me… Non riesco a spiegarvi quanto fossi connessa con il personaggio. Alla fine delle riprese, volevo solo scoppiare a piangere. Ero così felice per lei…
Beth quindi ha deciso semplicemente di evadere per qualche secondo da tutto il trambusto di gare, strategie, rapporti incrinati e dolorosi lutti. Si è presa un attimo per sé stessa e in quel momento ha anche trovato l’occasione di giocare in modo genuino a scacchi. Dopotutto si è sempre trattato di questo. Da quando ha visto per la prima volta la scacchiera nello scantinato di Mr. Schaibel, Beth ha sempre e solo desiderato di giocare a scacchi, perché li ama spasmodicamente. La sua passione si è immediatamente trasformata in un lavoro, in un guadagno, in una continua ansia per battere i suoi avversari, che Beth ha dovuto studiare per anni. Quindi la ragazza è semplicemente entusiasta di essere la nuova campionessa del mondo, di aver battuto Borgov, e ora vuole solamente passeggiare felice, da sola, godendosi la vittoria.
Quindi no, Beth non rimarrà a Mosca per sfuggire ai suoi doveri di campionessa del mondo degli scacchi. La spiegazione del finale de La regina degli scacchi è proprio questo: Beth ora è la regina degli scacchi e lo sarà fin quando potrà, conferenze stampe, strategie, dolori e studio annessi.