Tra colpi di scena e domande che trovano risposta, la nuova puntata di Once Upon A Time ci lascia a bocca aperta.
Un nuove episodio di Once Upon A Time ci fa scoprire nuovi retroscena e rivela segreti nascosti. Ma fa soprattutto riflettere su una cosa: chi è davvero cattivo?
Ho intitolato così la recensione perché a partire dal flashback fino a tutto il resto, la vera questione della sesta stagione è molto chiara. Chi è cattivo e chi è buono? Se dividiamo le nostri parti, abbiamo davvero creato un lato buono e uno cattivo?
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!La 6×04 è stata dedicata alla storia di Jekyll e Hyde e, con l’aiuto dei flashback, lo show si è focalizzato definitivamente su questo tema.
Abbiamo visto un dottore timido e impacciato cercare di farsi strada nell’Accademia dei medici facendosi bello agli occhi del principale, cioè il dottore pazzo che voleva trapanare il cervello di Alice nello spin-off Wonderland. L’avete riconosciuto, vero, il dottore pelato padre di Mary?
Il suo siero che dovrebbe permettere di controllare la bestia che è dentro ognuno di noi viene completata grazie all’intervento di Rumple che, come ci aspettiamo, è sempre coinvolto in qualcosa.
E la storia di Dr. Jekyll e Mr. Hyde ci ha mostrato perfettamente la questione del buono e del cattivo. Ciò che Once Upon A Time ci vuole insegnare è che la parte buona e quella cattiva fanno parte di noi e non si possono scindere le due cose. Dentro al cattivo ci sarà sempre del buono e dentro al buono ci sarà sempre il cattivo.
Come abbiamo visto, chi era davvero cattivo tra Jekyll e Hyde? La risposta per me è che erano buoni e cattivi allo stesso modo. Hyde non nasce come cattivo, è solo la parte più coraggiosa, un po’ sfrontata e soprattutto si cura di sé di Jekyll. Jekyll non è totalmente buono, ha dentro di sé una specie di pazzia che scatta a causa del rifiuto.
È quasi ovvio che il loro destino fosse segnato e che sarebbe finito in modo tragico.