A distanza di anni, la morte di Mark Sloan rimane uno degli eventi più traumatici di Grey’s Anantomy. Ecco dunque 8 ragioni per cui sentiamo ancora la sua mancanza.
I fan di Grey’s Anatomy sono “abituati” Il mondo di Grey’s Anatomy è stato recentemente sconvolto dagli attacchi omicidi di Shonda Rhimes. Siamo anche tutti molto turbati e perplessi per la sorte dell’ultima vittima, ma questo inevitabilmente riporta alla mente una lunga lista di perdite accumulate nel corso degli anni. Tra queste, è impossibile dimenticare Mark Sloan. La sua morte è qualcosa per cui avevamo deciso di non perdonare mai più la Rhimes e di certo, alla luce degli ultimi eventi, il nostro intento si riconferma.
Ma perché a distanza di così tanto tempo ancora non si può scendere a patti con l’assenza del Dottor Bollore?
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!1 – Perché era irriverente, sarcastico, talvolta irrispettoso e noncurante delle regole. Se la sapeva spassare, eccome.
2- Perché, con questo suo fare a metà tra strada tra il ribelle e il dannato, Mark era l’amico (im)perfetto per Derek. Un passato davvero problematico li poteva separare (c’è bisogno di nominare Addison?), eppure la loro amicizia è sopravvissuta a tutto (tranne che ai disastri aerei…). Erano antitetici, diversi, spesso arrabbiati l’uno con l’altro, ma il loro rapporto era reale. Funzionava. Resisteva. Si rigenerava. Persino dopo una scazzottata, non poteva esserci davvero un McSteamy senza McDreamy e viceversa.
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