Penultimo appuntamento con Pretty Little Liars e penultimo appuntamento con il danicommento. Oggi mi risparmierò, scriverò pochissimo perché voglio mantenermi bello carico per il gran finale (e perché ho un mal di testa assurdo e voglio sdraiarmi sul letto).
Ma prometto che vi piacerà come sempre, se non di più.
L’episodio inizia in un modo totalmente trash e un cameo di Sarah Shepard, la scrittrice della saga di Pretty Little Liars, che appare in veste di esperta di non so che. Perché trash? Perché la Shepard era già apparsa come supplente qualche stagione fa. Beati gli abitanti di Rosewood che possono cambiare lavoro come e quando vogliono.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica! Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramIl processo dunque inizia e scopriamo finalmente chi è il misterioso testimone a sorpresa di cui si è parlato tanto.. Cyrus? Holbrook? Noel? Nahhhhh.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.L’avvocato inizia con le sue domande e Leslie è sempre più intenzionata a colpevolizzare Alison e le liars, complice una lettera che sbuca fuori dal nulla.
Nel frattempo Toby e Spencer hanno finalmente un confronto e la ragazza ammette tra le righe di essersi fatta chiunque nell’attesa che tornasse normale.
Toby rimane per circa 45 minuti con questa espressione.
E a proposito di espressioni, è doveroso anche questa settimana evidenziare le facce di Emilios Nosotros di fronte alle rivelazioni di Spencer.
Alison, nell’attesa di essere pubblicamente fucilata, cerca di comunicare con Hanna in prigione facendo dei gesti alquanto inconsulti e incomprensibili.
In realtà le due dovevano vedersi perché Ali ha provato a trovare la soluzione all’indizio di Mona. Stessa cosa che abbiamo fatto noi per tutta la scorsa settimana.
Aria e Mike nel frattempo hanno un confronto: il piccolo steroide vivente vuole testimoniare per salvare Alison ma Aria lo vuole spedire fuori città per salvarlo dalle minacce di –A. In tutto questo è tornata Piper!!! Arriva però una notizia sconvolgente: Alison potrebbe essere stata vista da qualcuno ai giardinetti. Una ragazza che stuzzica subito l’interesse di Emilios.
La controfigura di Maya non si rivela affatto utile e l’adorabile avvocato cinese deve pensare a qualcos’altro per salvare Alison.
Ezra nel frattempo porta Mike al suo cottage per tenerlo al sicuro da –A, ma ci trova Caleb e l’atmosfera si surriscalda. Mike, terrorizzato dall’idea di poter passare tutta la sera sul divano con Ezra a guardare film in bianco e nero, prende la macchina e scappa. I due ragazzi però lo raggiungono e diventano letteralmente bersaglio di –A.
Il tutto finisce in un threesome.
Caleb ed Ezra vanno dalla Tanner più scossi che mai ma la donna – diventata da oggi il personaggio più odiato della serie – con aria di sufficienza li sfotte, provocando la reazione furiosa di Caleb che dice quello che noi diciamo OGNI.SANTO.GIORNO.
Toby e Spencer hanno un grande momento di intimità: il giovane Cavanough ha capito finalmente che non ha avuto senso diventare poliziotto per proteggerla, se poi la lasciava copulare a destra e a sinistra. Il bacio spoby è stato molto intenso ma a me ha suscitato solo uno sbadiglio. Ormai voglio che Spencer diventi la nuova Ashley Marin. Il processo finisce: Alison è colpevole di bullismo di primo grado e la Tanner arresta tutte le Liars, senza aspettare nemmeno la fine del processo. Emily è piena di gioia.
Andrew sembra il nuovo super sospettato, come lo era per Mike, per Jason, per Byron, per il postino, per il venditore di calzini e così via. Proprio perché ogni settimana viene riesumato un personaggio e reso sospetto, non credo che Andrew sia Big –A. C’è da dire però che le frecce tirate a Caleb e il fatto che sapesse del cottage mettono il dubbio. Se fosse veramente così sarebbe uno schifo mai visto.
Mi fiondo sul letto con una serie tv e cioccolata calda.
Prossima settimana super rivelazione. Non vedo l’ora di incazzarmi!
Colculamente vostro, Dani