Esattamente. Capita due o tre volte a stagione che mi stizzisca e faccia un danicommento acido quanto il composto che Spencer ha trovato insieme a Caleb in quella specie di Garage. A me piace questa serie, davvero. Mi piace quando le puntate sono belle, mi piace quando raggiunge limiti assurdi di trash, ma non tollero le puntate noiose, che non sono né trash né interessanti, né carne né pesce. 
inizio a parlare da solo con le gif, ‘nnamo bbene.
Ragazzi trovo tutto uguale. Queste sono cose viste e riviste per mandare avanti di qualche episodio la baracca. Da una parte c’è Aria ricattata per una scemenza riguardante Fitz. Da un’altra c’è Emily in astinenza da fagiana. Poi Hanna che deve risolvere i problemi della madre che si comporta come un’adolescente. E Spencer come sempre l’unica cretina ad investigare, per fortuna con Caleb che crea nuove, ma neanche tanto, dinamiche. Ma andiamo nel dettaglio: Aria non la reggo in queste settimane. Tutti questi problemi per una lettera inutile. I ricatti arrivano persino tramite scontrino. Basterebbe semplicemente dire “ho fatto questa scemenza in cui ho detto che sei un infame per entrare all’università. Mi perdoni? Dopotutto io ti ho perdonato per cinque anni di bugie in cui ti divertivi a fare il Dan Humphrey della situazione.” Invece no. Continuiamo così, a complicarci la vita da soli. Dopo tutto quel che hanno passato è il colmo pensare che una relazione così travagliata e duratura possa andare in crisi per questo motivo. Vedi che –A ti minaccia? La prima cosa che fai è dirlo a Ezra. E diciamo che ha quasi tentato di farlo dopo 20 minuti di discorsi, ma il nostro professor libraio barista Fitz adesso è un imprenditore molto impegnato.
Quindi Aria fa quello che le riesce meglio, dedurre:
Improvvisamente iniziano ad arrivarle strani messaggi, non da –A ma da H
E, decidendo di indagare, incontra una vecchia fiamma: Jason – e abbandona tutto per andarci a pranzo.
Quello che accade dopo per me è un mistero. Aria prima va da una parte, poi da un’altra, poi il fioraio le consegna delle rose e infine inizia a seguire strane indicazioni. Dopo 11 passi indietro, 16 in avanti, aver tirato due volte il dado ed esser ripassata dal via senza passare dalla prigione, la Montgomery arriva a casa Marin, di sera, durante la cena. Son rimasto spiazzato dal fatto che sia stata dodici ore a strasciconi per strada. Boh. A casa Marin in quel momento era in corso una disastrosissima proposta di matrimonio. Il pastore Ted è tornato improvvisamente dal Perù dopo una missione umanitaria insieme a Paolo Brosio.
Vi dirò anche che mai come in questo episodio ho visto tanti doppi sensi:
Hanna cerca di affrontare la madre ma la Ashley non vuole dare spiegazioni perché molto stanca..
Mi sembran tutti grulli. E la mamma Marin stizzita perché pensava di non essere sgamata. Come se non lo sapesse che a Rosewood tutti sanno tutto di tutti. 
Che poi nessuno giudica Ashley perché ama cavalcare il piccolo puledro o si scandalizza per la differenza di età, a quello c’ha pensato Lory Del Santo, e con gli anni ci siamo abituati. Quel che fa innervosire semmai è l’essere restia a dare delle spiegazioni e delle risposte ad Hanna e il nonsense nel trattare quel poveraccio di Teodoro in quella maniera dopo la proposta. Ashley, fattelo dire.. 
Vedremo come se la caverà. Come minimo scopriremo che l’ha fatto per proteggere la figlia che, inspiegabilmente, adesso è invischiata nella storia di Mona e pare abbia affittato il box del magazzino. Dopo trenta puntate ad accusare e tentare di mandare in prigione Spencer per l’omicidio di Bethany Young, spero che non accada la stessa cosa con Hanna. Solo il tempo ci dirà. Su Spencer non so bene che dire. Da quando Toby è diventato poliziotto sembra inebetito. Sì, insomma, più del solito. Fanno una serie di discorsi che la mia mente legge come “bla bla bla bla bla bla” poi lui si arrabbia per niente e se ne va. Ormai è routine. Credo che gli Spoby, ormai statici da tanto tempo, avranno presto una crisi, complice il nuovo barbone che ha colonizzato il giardino di Spencer frugando nell’immondizia per sniffare i colori. Ora vi chiederete: E la Padre permette tutto ciò? Ovviamente no, Vossignoria prende il pizzo da codesto vagabondo che, naturalmente, paga in monetine.
Quella di Spencer sembra una minaccia. Anche io vorrei poter dire così ai cassieri che mi danno il resto in spiccioli. A Prescindere dal BODDIGIELI – (Botticelli) pronunciato come la voce che a ballando con le stelle urla IVAN ZAZZARONI – dall’amore incommensurato per il nostro paese e dal fatto che Spencer, dopo aver passato lo scorso semestre in ciabatte non voglia frequentare l’università con gente che ha l’infradito (incoerente di ‘staceppa), la missione 007 con Caleb è stata tutto fumo e niente arrosto. Quell’altro è passato persino tra i condotti d’aria per raggiungere il magazzino, e nel momento in cui c’è da aprire il barile in cui è sospettata esserci Mona, ve ne andate. 
Un po’ come Toby che trova armi del delitto random e le lascia per strada. BOH. Le uniche gioie le dà Emily che combatte tra il lutto per la mancanza di Paige e quello per la mancanza di gnocca. Questa Talia stuzzica l’appetito della Fields ma è incredibilmente ambigua. All’inizio la critica su tutto, dall’ordine della roba ai vestiti – ci sta un po’ di sana tensione sessuale.
Poi parla in modi strani e con altri incredibili doppi sensi:
E poi arriva la batosta:
Dove Emily, dopo averlo guardato per 5 secondi così: 
dice semplicemente:
O meglio, temporeggia.
10 minuti di applausi per questa scena che rimarrà nella storia di Pretty Little Liars. Dico io però: almeno un paio di jeans chiari, una tuta che gli accentuasse le chiappe.. qualsiasi cosa piuttosto che quei pantaloni che glielo fanno sembrare una tavola da surf. Credo che Marlene punti alla risata facile. Lei è consapevole delle nostre reazioni, lo fa apposta. Prima di salutarci, dato che questa è la puntata dei doppi sensi e dei messaggi subliminali, vi riporto alcuni indizi per scoprire l’identità di –A:
Mettendo da parte Paige che si chiama McCullers, cosa uscita adesso dopo 5 anni, la parola Atticus è sicuramente un indizio. Per chi non lo sapesse, Atticus è il nome di uno dei figli di Marlene, l’unico a sapere l’identità di –A insieme alla sua famiglia. Passiamo alla seconda foto:
Dallo scarabeo di Spencer e Toby esce fuori la parola SPARTA. Collegata sicuramente ad Atticus. Atticus viveva a Sparta. Quindi sono giunto alla conclusione che –A sia Aria. Perché a Sparta, nell’Attico, c’è un certo frescolino = Aria. 
per colpa di quella donna perderò il senno. Vi invito a lasciarmi la vostra teoria e a rispondere al sondaggio della settimana (rispondete tutti perché la prossima settimana ci saranno i risultati).
Sono partito furioso e ora son già più contento, non vedo l’ora di vedere il prossimo episodio. Credo di soffrire di bipolarismo. Vi invito come sempre a seguirmi su Fb, Twitter e sulla nuova pagina nata oggi che sarà uno spazio in cui parlare di PLL facendo tutte quelle cose che su Daninseries non riesco!
Boddigiellamente vostro, Dani