PLL THE PERFECTIONISTS PILOT – DANICOMMENTO
Certi amori non finiscono,
fanno giri immensi,
cambiano città, protagonisti e suffisso
E POI RITORNANO
BENTORNATI CON IL DANICOMMENTO DI
PRETTY LITTLE LIARS, The Perfectionists
Sono emozionato, ma stranamente non in apprensione.
Mi sento carico come non mai, la maggior parte di voi sa perché. Per i nuovi arrivati nella grande famiglia di daninseries – alle volte penso anche nuova generazione, cosa che mi lusinga perché sono da più anni nel vostro quotidiano che Barbara d’Urso nelle case degli italiani – spieghiamo che Pretty Little Liars è sempre stato uno dei miei cavalli di battaglia. Con PLL ho dato vita alla Signora Pam, alla Padre, siamo stati i primi in Italia a fare meme (ma questo in generale sulle serie tv) quando sull’internet nessuno sapeva cosa fosse un meme. Tutto ciò che oggi leggete, vedete, sapete su PLL, tutti i soprannomi, lo stesso occhio critico, ironico e pieno di esasperazione con cui viene vista e ricordata la serie nasce dal lontano 2012, dal sottoscritto. Tutto tranne le teorie di Frà Gullo, quelle proprio gneafacevo a farle, ne sfornava 45 al giorno per 7 anni, anche se poi non ci beccava mai una beneamata ceppa. Scherzo Frà ti vogliamo bene, bentornato anche a te.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Madre de dios, ho scritto questo pippone tutto d’un fiato. Sono gasatissimo come non succedeva da tanto.
In questo momento sono le 00.35 del giovedì e non sto andando a continuare il rewatch di Gossip Girl che mi sto trascinando da gennaio dormire dall’euforia. Sono più euforico del ragazzo veramente euforico che non aveva niente da essere euforico.
Siamo qui, siamo tornati, siamo pronti a commentare questo Pilot esplosivo
Pretty Little Liars: The Perfectionista, diretto da Marlene King and
è promosso.
L’icasticità si percepisce dai primi secondi con il giovane nuovo protagonista che suona Poker Face al violoncello, finendo poi per sanguinare
Ma lo sapevo. Marlene ci sta lavorando dalla chiusura di Pretty Little Liars, incentivata dalla competizione con Riverdale, a cui in passato ha tirato più di una frecciatina, e soprattutto dalla chiusura di Famous in Love che l’aveva resa più o meno disoccupata
In più a questo giro le hanno dato dieci episodi da fare, non 72, e tutta la sua genialità è riuscita a uscire fuori senza sfociare troppo in temporeggiamenti, eccessivo trash e bidoni (reali, come nella season 5 di cui porto ancora i segni psicologici, e metaforici).
Un lavoro ben portato a casa per un pubblico fedele che ha apprezzato gli easter egg, i rimandi a Rosewood e la presenza delle due persone da cui tutto ebbe inizio, Alison e Mona, ma pensato anche per, appunto, la nuova generazione di cui parlavo pocanzi, a cui sono stati regalati nuovi personaggi abbastanza intriganti che tra poco andremo ad esaminare.
Partiamo piuttosto dall’arrivo di Alison a Beacon Heights.
Ali ci appare in forma, un po’ preoccupata per aver abbandonato il nido familiare ma grintosa. Vediamo anche quanto sono cresciute nel frattempo le gemelline avute con Emily.
E sebbene con un po’ di nostalgia, arriva finalmente davanti alla casa
E ALLORA VAI ALISON, BUON GRANDE FRATELLO PLL THE PERFECTIONISTS!!!
Chiudiamo il collegamento con Barbara e torniamo a Beacon Heights, dove Alison girovaga con stupore per questa nuova abitazione, guarda la cucina, scruta meticolosamente una stanza dietro l’altra
arrivando anche in cantina
E’ giusto che sappiate che La Padre e le sue altre mamme, reduci dall’esperienza della sesta stagione di PLL dove sono state 3 mesi chiuse in cantina, ogni giovedì commettono effrazione per una innocente e spensierata partita di burraco nei seminterrati altrui.
Vi sto facendo commuovere con questi easter egg vero?
La casa sembra a posto, Ali decide di mettersi un attimo comoda,
quando all’improvviso arriva lei
Scopriamo che Mona adesso lavora nelle risorse umane di questa cittadina universitaria all’avanguardia nel selezionare la creme de la creme, tra studenti e docenti, quasi fosse un esperimento per il miglioramento della specie umana in vista dell’apocalisse. E premesso ciò, chi decide di assumere se non Alison, che è diventata insegnante senza nemmeno avere la licenza media? La sentite la penna di Marlene King in tutto questo, vero?
Dopo i primi dubbi pare che la DiLaurentis venga convinta dalle parole della sua nemicamatissima, ma non troppo. Tutto l’episodio infatti si articola in sguardi d’accusa velati e vere e proprie manifestazioni di forza tra le due, con Alison che si aggira tutta irrequieta per questo benedetto campus in cerca di qualcuno con cui dibattere.
Scopriamo cos’è successo con Emily e le figlie
Mentre Mona ci rivela che ALEX E MARY DRAKE SONO A PIEDE LIBERO!!!
Ragazzi io lo sento, lo percepisco, Troian tornerà nei panni di Alex prima o poi. Sarà qualcosa di incredibilmente sublime.
Ad ogni modo, come dicevo poco fa, è stato molto bello rivedere le vecchie conoscenze ma anche questi nuovi piccoli potenziali liars non sono niente male. Partiamo con un po’ di opinioni e analisi sui nuovi amichetti. Poi chiederò anche la vostra opinione visto che come per Riverdale, anche qui ci saranno i danisondaggi sulla mia pagina Instagram disagio.pll (www.instagram.com/disagio.pll). Ma ora parliamo delle new entry: