Animali Fantastici I crimini di Grindelwald: la rivincita dei diversi – Recensione

Finalmente dopo quella che è sembrata un’attesa infinita, gli Animali Fantastici sono tornati con un nuovo, avvincente capitolo.

ANIMALI FANTASTICI I CRIMINI DI GRINDELWALD RECENSIONE – Il 16 Novembre le sale Italiane tornano a coprirsi di magia con l’uscita di Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald. Prosegue così la saga spin-off prequel dell’universo creato dalla straordinaria penna di J.K. Rowling, che prevede altri tre capitoli.

Con questi film, il Wizarding World, che credevamo di conoscere a pieno, verrà approfondito e ne verranno mostrati misteri e retroscena totalmente inaspettati.

Noi di Daninseries abbiamo già visto la pellicola all’anteprima fornita da alcuni cinema il 14 Novembre. Se volete farvi un’idea di ciò che troverete, ecco qui la nostra recensione  totalmente priva di spoiler.

Animali Fantastici i crimini di Grindelwald recensione – Trama

La pellicola riprende da dove si era interrotto il capitolo precedente, con Grindelwald catturato dal MACUSA con l’aiuto di Newt Scamander. Come abbiamo potuto vedere dal trailer, il prigioniero riesce a sfuggire (probabile che Grindelwald abbia ereditato le abilità di fuga del capitan Jack Sparrow!) e si rifugia a Parigi. Qui inizia a radunare tutti i purosangue per portare avanti la famigerata giusta causa. Come anche accennato nella saga principale, l’intento dell’uomo è quello di istituire un regno di soli “veri” maghi che domini su tutte le razze inferiori e diverse.

A schierarsi contro di lui, troviamo l’unico che possa farlo, un giovanissimo Silente, che però si servirà dell’aiuto di Newt (vi suona già visto vero?). In un modo o nell’altro, tra scontri e colpi di scena, ognuno sarà chiamato a schierarsi e a scegliere da che parte stare.

Animali Fantastici i crimini di Grindelwald recensione

Partiamo dal presupposto che il primo film mi aveva lasciato un po’ con l’amaro in bocca, con la sensazione che fosse incompleto e che gli episodi successi verso la fine sarebbero dovuti iniziare molto prima, o durare di più. Ovviamente ciò era necessario in quanto si trattava di una pellicola che aveva l’arduo compito di introdurre un mondo e dei personaggi totalmente nuovi e doveva perciò avere un carattere più descrittivo.

Questo nuovo capitolo invece, pur funzionando da base per la vera azione che si presuppone arriverà nei prossimi, ha tutti gli ingredienti necessari. Riesce a presentare volti più o meno noti che si incastrano perfettamente con i nostri protagonisti. Inserisce anche l’azione che tanto era mancata nel primo, il tutto condito da nuovi spettacolari Animali Fantastici.

Ma un altro importantissimo aspetto di questo film è il tanto atteso ritorno ad Hogwarts. Senza spoiler, vi dico che rivedere il castello, con l’Hedwig’s theme di sottofondo, fa piangere, e non poco. Dentro le mura, inoltre,troviamo un giovane Silente intento ad insegnare ai sui alunni (stranamente di blu vestiti) come contrastare un molliccio. Si fa piangere anche questo!

Ritroviamo poi, anche se per troppo poco, la McGranit, la nostra adorata sala grande, e riferimenti continui a personaggi di cui già conosciamo la storia. Insomma tutto ciò che può fare emozionare un potterhead semplice.

Ma non è tutto