Grey’s Anatomy 14×10: torna Grey’s Anatomy con un episodio così pieno di sfighe da mandare April in crisi.
Be’, che dire. Shonda non si smentisce mai e ha deciso di fare di questa puntata un concentrato di amarezza misto a qualche elemento nonsense che mi fa reagire così:
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Partiamo dalla quetione di Paul, Jo e compagnia perché è stata così mal gestita che voglio togliermi subito il groppo dalla gola. Allora. Per bizzeffe di episodi siamo stati tormentati dal “grande segreto” della Wilson; per altrettanti ci siamo interrogati sull’identità del fantomatico marito; poi abbiamo aspettato che sbucasse all’improvviso, poi abbiamo temuto che Alex agisse d’impulso, poi Paul è arrivato e… e… E?!
Nell’arco di due puntate in croce è riuscito a fare un po’ di trambusto in ospedale, farsi investire, sopravvivere e poi cadere – da solo – e morire. E questo è quanto. Francamente se l’intento era quello di ridare spessore e spazio al personaggio di Jo, io non credo che sia andato a buon fine. Una tale preparazione che sembrava preannunciare un lungo arco narrativo, si è risolta in una manciata di scene e in un epilogo quasi imbarazzante. La risata isterica della Wilson calzava davvero a pennello, ma per altri motivi.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramSono delusa, sinceramente, perché mi sembra davvero che delle storie brillanti di un tempo rimanga ben poco. Non voglio fare la nostralgica di turno, ma continuo a dare occasioni anche a personaggi secondari sperando in un po’ di svolta narrativa e… e poi finisce tutto così.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.A questo punto mi chiedo se nelle prossime puntate vedremo progredire la relazione tra la Wilson e Karev e se arriveranno davvero al matrimonio, perché non c’è più molto da dire in merito. Voi cosa ne pensate?
Spero, a questo punto, che si volti pagina per andare avanti di netto. Non come April, invece, che torna inesorabilmente indietro…