Mamma Ho Perso L’Aereo ai giorni nostri
Natale significa molto spesso tornare a guardare tutti i più grandi classici cinematografici, da Canto di Natale di Topolino a Una Poltrona per due, giusto per restare nel mood. Senza dubbio, tra le pellicole più amate e viste di sempre c’è Mamma Ho Perso L’Aereo, che al giorno d’oggi è un must durante le festività. Conosceremo tutti benissimo la storia del piccolo Kevin McCallister, che viene dimenticato a casa dalla famiglia, a causa di una distrazione accidentale. Il bambino resta solo per diversi giorni, spassandosela e godendosi il momento.Tuttavia, però, questo scenario, nella realtà, sarebbe stato possibile solo fino a qualche anno fa. Difatti la pellicola è ambientata nel 1990. Se il film si svolgesse ai giorni nostri molto probabilmente durerebbe solamente una manciata di minuti. Travel and Leisure ci spiega il perché. Prima di tutto oggi non ci sarebbe stato il problema della sveglia. Nel film infatti l’intera famiglia si alza in ritardo a causa di un guasto elettrico che rompe momentaneamente l’apparecchio, impedendogli di suonare. Oggi però tutti siamo forniti di un cellulare personale, con relativa sveglia annessa, a prova di guasti o ritardi. Se tutti avessero impostato il proprio dispositivo, senza dubbio i McCallister si sarebbero svegliati in tempo, senza rischiare di dimenticare Kevin.
Mamma Ho Perso L’Aereo oggi.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Tuttavia, pur ammettendo un guasto in ogni cellulare, le nuove regole di aviazione avrebbero permesso di notare l’assenza del piccolo. Al giorno d’oggi, infatti, ormai tutti i biglietti aerei, con relativa carta d’imbarco, sono digitali. Di conseguenza, in aeroporto, qualche agente, lo stesso Peter McCallister, avrebbe fatto caso ad un biglietto in più. Pur volendo far passare quest’altra distrazione, una volta saliti in aereo il personale avrebbe notato il posto vuoto di Kevin, essendo oggi tutti i sedili assegnati ad una persona specifica, con tanto di nominativo. Per di più, imbarcando il bagaglio, ci si accorgerebbe anche del fatto che la valigia del passeggero sia stata imbarcata, mentre il proprietario no. Ammettendo anche, forzando la cosa, una distrazione di tutto il personale di terra e di bordo, la famiglia, oggi, riuscirebbe a contattare il bambino grazie al Wi-Fi disponibile in volo. O, in ogni caso, una volta giunti alla meta sarebbe molto più semplice per la famiglia poter tornare indietro.
Mamma Ho Perso L’Aereo – le differenze tra il 1990 e oggi
Una volta atterrati a Parigi, Miss McCallister tenta immediatamente di tornare a Chicago. Tuttavia, però, l’impiegato della compagnia aerea afferma di poterle trovare qualcosa in “standbye“. Oggi, il volo standbye è generalmente usato per indicare quando un passeggero manca il suo volo originale, e aspetta un posto sull’aereo successivo.Infine ai giorni nostri non ci sarebbe stato bisogno di viaggiare da Parigi, a Dallas a Scranton, per poi scoprire di non poter volare fino a Chicago a causa dell’assenza di aerei. Oggi, il personale potrebbe controllare immediatamente da Parigi la disponibilità dei posti e dei voli. Insomma, uno scenario del genere, ai giorni nostri non sarebbe plausibile, e Kevin non potrebbe mai rimanere solo a fare danni! Fateci sapere cosa ne pensate e se avete già rivisto, o avete in programma di guardarlo, Mamma Ho Perso L’Aereo.
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